Prima dell’alba di oggi, intorno alle ore 5.30, dopo accertamenti da parte degli agenti dell’ottava Circoscrizione, personale del Comando della Polizia municipale è intervenuto – con la preziosa collaborazione degli Ispettori del Lavoro e dei tecnici del Servizio di sicurezza sul lavoro dell’Ausl – in via Galliano, al civico 8, per verificare la liceità di una attività artigianale esercitata con manodopera cinese.
Al momento del controllo era in corso nei locali attività lavorativa di sartoria, con utilizzo di numerose macchine da cucire.
Sono state rintracciate oltre 20 persone, di cui quattro intente al lavoro, e di queste solo una risultava regolarmente registrata come lavoratore dipendente.
Due cittadini cinesi risultavano sprovvisti di regolare permesso del soggiorno.
Nel corso del sopralluogo si è accertata l’avvenuta trasformazione di locali adibiti originariamente a laboratorio artigianale produttivo, con violazione delle norme urbanistico-edilizie: l’immobile infatti era stato trasformato, in parte, ad uso abitativo.
Nei locali del laboratorio artigianale erano stati eretti dei tramezzi ed erano state ricavate sei stanzette, ad uso dormitorio, una cucina e dei servizi.
Il titolare del contratto d’affitto è stato deferito all’autorità giudiziaria per l’abuso edile.
L’immobile è stato sequestrato con apposizione dei sigilli all’ingresso.
Il personale dell’Ispettorato del lavoro ha deferito il titolare della ditta artigiana all’autorità giudiziaria per il reato di impiego di manodopera irregolare, mentre i tecnici del Servizio di sicurezza sul lavoro dell’Ausl hanno proceduto a contestare diverse violazioni in materia di sicurezza degli impianti.