Nei prossimi giorni la Costituzione italiana arriverà per posta a casa dei capofamiglia stranieri e di tutte le famiglie miste residenti nel Comune di Modena. E’ l’iniziativa che l’Amministrazione comunale, per mano dell’assessorato alle Politiche sociali, per la Casa e per l’Integrazione, ha programmato per celebrare il 60° anno dalla promulgazione della Costituzione italiana, ormai giunto a conclusione.
Il principio ispiratore dell’iniziativa è il riconoscimento di una società multiculturale, come insieme di differenti culture in grado di convivere e dialogare sulla base di regole condivise fondate su diritti e doveri. “Il 60° anniversario dell’approvazione della Costituzione diventa l’occasione per condividere il documento fondativo della nostra Nazione con i nuovi cittadini che hanno scelto l’Italia come Paese nel quale vivere, lavorare e costruire un futuro insieme ai propri figli” scrive l’assessore Francesca Maletti nell’introduzione alla Costituzione. “Un’opportunità per riaffermare i principi e valori universali che tutti siamo chiamati a rispettare”.
A Modena risiedono più di 20 mila cittadini stranieri di 127 nazionalità differenti, un panorama di persone provenienti da culture, paesi, contesti politici molto diversificati. L’invito rivolto ai cittadini stranieri è quello di superare il timore di una difficile lettura per scoprire che la Costituzione è il testo chiave che pone le basi del nostro vivere civile e in cui sono contenuti i valori della nazione, che non possono che essere ispirazione e riferimento per ogni persona che vive in Italia.
“L’uguaglianza di fronte alla legge, senza distinzione di sesso, razza, lingua o religione era un principio innovativo nel 1948, quando l’Italia usciva da una dittatura razzista” prosegue l’assessore nell’introduzione. “Ora è altrettanto attuale, poiché i cittadini e le istituzioni si trovano a confrontarsi con una società nuova e complessa, nella quale religioni e culture sono chiamate a confrontarsi, a convivere pacificamente, nel rispetto e nel dialogo. I diritti ed i doveri elencati dalla Costituzione tracciano così un percorso che garantisce a chiunque viva in Italia libertà e uguaglianza”.