Nella settimana dal 15 al 19 dicembre si sono svolte le videoconferenze di servizio sul
“Piano per l’innovazione tecnologica nella scuola” che hanno coinvolto i dirigenti scolastici delle quasi 300 istituzioni di scuola secondaria di primo grado (giá scuola media).


L’iniziativa rientra in un piano ministeriale per l’innovazione nella didattica e raccoglie gli sforzi di due anni di progettazione.

Da gennaio a giugno, su richiesta di tutte
scuole, almeno una classe sará dotata di una Lavagna interattiva multimediale (LIM).

Le scuole potranno anche chiederne più d’una laddove vi fossero più consigli di classe
disponibili alla sperimentazione che vedrá il via, dopo opportuna formazione metodologica, a settembre 2009.

La LIM èuna superficie su cui vedere in grande, grazie ad un proiettore collegato, quanto realizzato con un personal computer e
modificarlo in tempo reale. Uno strumento che è nato per la didattica e che pone al centro il ruolo di guida dell’insegnante e il protagonismo degli studenti.

Con l’introduzione delle LIM si annuncia un cambiamento epocale della didattica con le nuove tecnologie: dai laboratori l’innovazione si sposta nelle classi concentrandosi sui processi di insegnamento/apprendimento e sui linguaggi dei
nuovi media in cui sono immersi i ragazzi di oggi, “nativi digitali”.

Nell’ambito dell’iniziativa sono state annunciate
anche 12 tecnoclassi a livello regionale, caratterizzate dalla dotazione di una molteplicitá di hardware e software per saggiarne l’impatto nella didattica quotidiana.