Unimore organizza,  dal 21 al 24 gennaio, l’evento “Micro e Milli-biodiversità in ambiente terrestre”Il Campus universitario di via Campi, a Modena, ospita, dal 21 al 24 gennaio, l’iniziativa “Micro e Milli-biodiversità in ambiente terrestre”, un viaggio alla scoperta della vita microscopica e millimetrica che abita il nostro pianeta, organizzata nell’ambito delle attività di divulgazione e ricerca dello Spoke 3 del Centro Nazionale per la Biodiversità (NBFC-PNRR) che include un nucleo di ricercatori del Dipartimento Scienze della Vita dell’Università di Modena e Reggio Emilia, e con il patrocinio della Società Botanica Italiana (SBI) e dell’Unione Zoologica Italiana (UZI).

Ad aprire l’evento sarà il Workshop a ingresso libero “Un mondo di forme viventi microscopiche: problematiche e moderne tecniche in tassonomia”, martedì 21 gennaio (via G. Campi 103, Aula U0.3), organizzato dalle Prof.sse Lorena Rebecchi, co-coordinatrice di Spoke 3 NBFC, e Anna Maria Mercuri. L’evento è dedicato alla scoperta della biodiversità microscopica e millimetrica negli ambienti terrestri e di acqua dolce.  Al workshop parteciperanno relatori provenienti da diversi Atenei italiani coinvolti nel Centro Nazionale per la Biodiversità che si confronteranno sulle problematiche e sulle moderne tecniche per lo studio della diversità biologica delle forme viventi microscopiche, con l’introduzione su micro-e milli diversità biologica per poi parlare di collezioni microbiche, microfunghi filamentosi, alghe verdi e cianobatteri, polline, ciliofori, gastrotrichi, ditteri, sirfidi, acari e tardigradi. L’iscrizione è obbligatoria: https://shorturl.at/AvNnV.

“Nel contesto attuale di cambiamento climatico, perdita di habitat, estinzione locale e globale delle specie, è fondamentale riconoscere il ruolo cruciale che la biodiversità svolge nel mantenimento del funzionamento del Pianeta in quanto risorsa essenziale per l’umanità e per la salute degli ecosistemi che sono alla base della rigenerazione delle risorse ambientali” – afferma la Prof.ssa Rebecchi.

Dal 22 al 24 gennaio si proseguirà con la Winter School di Palinologia 2025 a numero chiuso “Morfologia pollinica: parametri, tassonomia ed evoluzione, presso il Laboratorio di Palinologia e Paleobotanica, (aule LaBS – via G. Campi 287), organizzata dalle Prof.sse Anna Maria Mercuri e Assunta Florenzano.  Nel corso delle tre giornate i partecipanti potranno esplorare i parametri utilizzati per identificare e classificare il polline, in base alle applicazioni in ecologia e paleopalinologia e alle ultime scoperte in campo evolutivo. La Winter School prevede lezioni teoriche e pratiche al microscopio ottico, dove ogni partecipante avrà a disposizione una scatola di vetrini di riferimento da osservare insieme a schede per guidare le descrizioni morfologiche.

“L’iniziativa prosegue la tradizione delle scuole di palinologia che già negli anni ’80 attirarono a Modena studiosi e appassionati da tutta Italia, sui temi dell’interdisciplinarità e delle applicazioni della Palinologia. Oggi l’esperienza riparte dal pilastro della morfopalinologia e la risposta di adesioni ha superato di gran lunga i 20 posti disponibili” – commentano le organizzatrici Anna Maria Mercuri e Assunta Florenzano.

Per maggiori informazioni è  possibile contattare la Prof.ssa Mercuri: annamaria.mercuri@unimore.it .