Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa di inizio anno della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, un momento significativo per fare il punto sui primi sei mesi di mandato del nuovo Consiglio di Amministrazione guidato dalla Presidente Silvia Poli. L’incontro è stato l’occasione per presentare le principali attività svolte, delineare le priorità per il futuro e condividere la visione strategica della Fondazione.
“Un’avventura bellissima e un grande impegno”: “Sono stati mesi intensi, molto impegnativi a livello di tempo (avendo io anche altre aziende da seguire) ma anche straordinariamente arricchenti e divertenti. Questa è per me un’avventura bellissima che mi concede una visuale unica sulla città e mi permette di conoscere più a fondo il territorio e le sue necessità. Non è solo un impegno personale, ma di tutto il Consiglio di Amministrazione che sta lavorando con grande dedizione per fare le cose al meglio. Vogliamo che le cose accadano e avere un ruolo attivo nel rendere concreti i nostri progetti. Per questo, ho deciso di dedicare anche i sabati mattina alla Fondazione, così da ritagliare più tempo possibile per associazioni e cittadini” ha dichiarato la Presidente Silvia Poli.
Bilancio dei primi sei mesi: Fin dall’inizio del mandato, questo Consiglio ha adottato un approccio basato sull’apertura e sull’ascolto, incontrando associazioni, istituzioni e cittadini per comprendere le esigenze locali e avviare una progettualità più strutturata e mirata. In particolare, in questi mesi sono stati organizzati incontri con rappresentanti di realtà locali, anche in giorni solitamente non lavorativi come il sabato mattina, per toccare con mano le esigenze e le potenzialità del territorio.
Una Fondazione per i giovani e il territorio: Un’attenzione particolare è stata dedicata ai giovani, riconosciuti come risorsa indispensabile per il futuro. “Coinvolgere i ragazzi non è semplice, ma non ci facciamo scoraggiare. Vogliamo organizzare eventi che li interessino e inserirli nei meccanismi della Fondazione – come ad esempio con la Consulta Giovani – per garantire un ricambio generazionale e portare nuove competenze ed energie” ha spiegato Silvia Poli.
Un esempio concreto di questo impegno è la rassegna culturale “Viral Voices”, una serie di incontri, inaugurata a novembre, che mira ad avvicinare i ragazzi alla Fondazione, creando spazi di dialogo intergenerazionale e nuove opportunità di confronto. I primi eventi hanno ottenuto un riscontro positivo, dimostrando l’interesse del pubblico per iniziative di questo tipo.
“Vogliamo essere un punto di riferimento inclusivo e accessibile, capace di ascoltare e rispondere ai bisogni della Comunità. Uno degli obiettivi di questo Consiglio è aprire le porte della Fondazione, a tutti.” ha dichiarato la Presidente, ribadendo che la missione della Fondazione è costruire un dialogo costante con il territorio. Anche piccoli gesti come il ritorno della distribuzione di agende e calendari presso la sede, testimoniano questa volontà di apertura e avvicinamento. Negli ultimi anni, a causa delle restrizioni dovute al COVID, questa distribuzione era stata affidate alle edicole locali, a cui va un sincero ringraziamento per la preziosa collaborazione.
Erogazioni e nuove linee guida: Per il nuovo anno, la Fondazione ha stanziato 2.760.000 euro, con l’obiettivo di sostenere progetti innovativi, capaci di generare un impatto concreto sul territorio. “I soldi ci sono, ma spesso mancano idee nuove e progettualità capaci di fare davvero la differenza. Ogni euro speso deve essere speso bene, con ricadute tangibili per la Comunità” ha ribadito la Presidente.
La Fondazione punta inoltre a rafforzare il dialogo con le istituzioni locali e le associazioni, premiando la collaborazione e la capacità di fare rete. “Noi per primi dobbiamo fare rete con le Istituzioni, dimostrando flessibilità e agilità nel cogliere i cambiamenti e nell’adattarci alle sfide. Il nostro rapporto con le istituzioni si fonda sul concetto di sussidiarietà: vogliamo essere un supporto concreto, senza mai sostituirci alle realtà operative. È un lavoro di squadra, basato sulla collaborazione e sulla fiducia reciproca” ha affermato Silvia Poli.
Nel 2024, la Fondazione ha erogato complessivamente 2.474.573 euro, destinati a progetti in settori chiave come sviluppo locale, istruzione, ricerca, cultura, ambiente, salute pubblica, assistenza agli anziani, volontariato e sport. Più del 50% delle risorse è stato investito nei settori rilevanti di istruzione, cultura e volontariato, in linea con le direttive legislative e con l’atto di indirizzo della Fondazione.
Consulte e Centri interni della Fondazione: Alla fine del 2024, la Fondazione Cassa di Risparmio di Imola ha rinnovato la Consulta Cultura e nominato i membri della nuova Consulta Giovani. Questo passo rappresenta un segnale importante di apertura e attenzione verso le nuove generazioni, confermando l’impegno della Fondazione nel promuovere una partecipazione attiva e inclusiva.
Le consulte hanno un ruolo fondamentale: da un lato, agiscono come ambasciatori della Fondazione, rappresentandola sul territorio; dall’altro, fungono da sensori attivi per intercettare i bisogni della comunità e contribuire alla progettazione di interventi mirati e di grande impatto.
Membri della Consulta Cultura:
1.Pedrini Claudia
2.Fiumi Fabrizia
3.Pezzoli Gian Marco
4.Margotti Irene
5.Nannini Sofia
6.Laffi Mannes
7.Machirelli Carlo
Membri della Consulta Giovani:
1.Valentin Andrei
2.Martini Matteo
3.Benedetti Alessia
4.Merlini Nicola
5.Chiluzzi Roy
6.Dazzani Elena
7.Muvumbi Abril
8.Cavina Chiara
9.Rossi Matteo
10.Lanzoni Paola
11.Beltrani Tommaso
Nel 2025, la Fondazione ha in programma di rinnovare il Centro per lo Sviluppo Economico del Territorio Imolese (CSETI) e di istituire la Consulta per la Ricerca. Questi progetti mirano a esplorare nuove aree di intervento, rafforzando l’impegno della Fondazione per il progresso e la valorizzazione del territorio.
La Fondazione come spazio per la Comunità: La Fondazione Cassa di Risparmio di Imola non è solo un ente erogativo, ma un punto di riferimento fisico per la Comunità. I suoi spazi – le Sale Sersanti, la Galleria, la Sala Mazzanti e la Sala Gianni Isola – rappresentano luoghi dedicati alla condivisione, alla cultura e alla partecipazione attiva. Questi ambienti sono una risorsa preziosa per il territorio, offrendo a cittadini, associazioni e istituzioni contesti accoglienti e funzionali per incontri, eventi e progetti.
In risposta al crescente bisogno di spazi accessibili a Imola, la Fondazione si impegna a regolamentare l’utilizzo delle sue strutture in modo trasparente ed equilibrato, garantendone la fruibilità nel tempo. Inoltre, è in corso la valutazione per la creazione di un nuovo spazio multifunzionale, sotto ai portici, pensato per soddisfare le diverse esigenze delle molteplici realtà locali.
“Crediamo che una Comunità forte si costruisca attraverso luoghi vivi, capaci di accogliere e ispirare chi li attraversa. La Fondazione vuole essere uno di questi luoghi, contribuendo a creare valore e socialità per il territorio” afferma la Presidente della Fondazione.
Nuovo logo e una visione dinamica: Durante la conferenza, è stato presentato il nuovo logo della Fondazione, simbolo del connubio tra tradizione e innovazione. “Con il nuovo logo vogliamo trasmettere un’immagine fresca e dinamica, che rispecchi il rinnovamento e la visione di questa Presidenza” ha sottolineato Silvia Poli.
Il nuovo design, caratterizzato da linee pulite e moderne, integra la lettera “F” di “Fondazione” all’interno della storica chiave, mantenendo i tradizionali colori distintivi ocra e nero. Questo aggiornamento si inserisce in un più ampio progetto di rinnovamento dell’immagine istituzionale.
Conclusioni: “Il 2025 sarà il vero anno del fare, caratterizzato da lavoro intenso e sfide importanti. Non vogliamo solo parlare di futuro, ma costruirlo insieme, passo dopo passo, con azioni concrete che facciano davvero la differenza per la nostra Comunità”, ha concluso la Presidente, invitando tutti a seguire le attività della Fondazione attraverso i canali ufficiali e a partecipare agli eventi in programma.