Al centro “la Natività”, intorno alla quale ruota e si sviluppa tutto il ristretto mondo che vive, accompagna ed è vicino all’Evento, circa 70 personaggi in proporzione. Una struttura in sughero di ulivo e palma, posta su una base di legno pregiato di ciliegio, dal diametro di 25 cm, e coperta da una campana di vetro alta 30 cm. E’ il “Presepe Napoletano della Natività”, realizzato dall’artigiano Mario Accurso, e donato al Comune di Modena.
Nella rappresentazione trovano spazio una serie di personaggi pastori ed animali vari, che hanno dimensioni che variano da qualche millimetro fino a un massimo di 3,5 cm. Sono realizzati in terracotta piena, modellati e dipinti a mano, con i colori dell’antica tradizione napoletana, che diluiti con materie prime come caffè, bacche, erbe ed altro, rendono il personaggio antichizzato.
Le suppellettili, che completano l’opera, dai carretti alle cibarie, dai banchetti alle botti, dalle asce alle scale, sono tutte fatte a mano, usando tecniche di lavorazione e materiali diversi (das, legno, vetro, ferro, alluminio, terracotta, mangime di volatile, sagine di scopa ed altro), che variano a seconda delle scene e dei soggetti. La struttura rappresenta una stalla diroccata, in cui è ubicata la natività, e intorno alla quale vive un piccolo tipico mercato napoletano. Tutta l’opera è protetta da una scatola di legno personalizzata ed antichizzata.
Il presepe, unico e numerato, sarà in mostra nella chiesa di Santa Maria della Pomposa nell’omonima piazza. Tra i proprietari dei presepi di Mario Accurso ci sono il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, papa Benedetto XVI, Luca Cordero di Montezemolo.