Tra gli anni 2009 e 2014 si è resa responsabile nella provincia di Reggio Emilia di una serie di reati, tra i quali furto in abitazione, furto aggravato e rapina ai danni di anziani, venendo riconosciuta colpevole dal Tribunale di Reggio Emilia. Essendo divenute esecutive le tre condanne la donna, una 69enne, dovrà scontare una pena complessiva pari a 5 anni, 5 mesi e 25 giorni di reclusione, oltre al pagamento della multa di euro 2300.

L’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte D’Appello di Bologna, ha emesso un provvedimento restrittivo di cumulo pene che è stato eseguito dai Carabinieri della Stazione di Cadelbosco Sopra, nel cui comune la donna risiede. L’altro ieri pomeriggio i militari l’hanno tratta in arresto conducendola nel carcere di Reggio Emilia per l’espiazione della pena.

A carico della 69enne pendevano infatti tre sentenze di condanna: la prima si riferisce ad un furto del 23 febbraio 2009, quando a Bagnolo in Piano, con destrezza, la donna derubava un anziano che aveva avvicinato all’uscita di un supermercato e distraendolo con pretestuose richieste di informazioni, gli sfilava dalla tasca dei pantaloni, il portafoglio con all’interno la somma in denaro di 60 euro. La seconda per una rapina a danno di un’anziana commessa il 17 gennaio 2012 a Scandiano. La donna, con una complice, fingendosi addetta al Comune si era introdotta in casa dell’anziana nel giorno del suo compleanno, portandole un mazzo di fiori per festeggiarla, La vittima, quale gesto di ringraziamento, consegnava spontaneamente la somma di 10 euro ed in questo frangente veniva spinta a terra e derubata del portafoglio. La terza sentenza per il reato di furto in abitazione ai danni un anziano commesso il 10 giugno 2014 a Campagnola Emilia.

Per queste sentenze il 2 dicembre scorso l’Ufficio esecuzioni penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte D’Appello di Bologna, ha emesso un provvedimento restrittivo di esecuzione di pene concorrenti nei confronti della 69enne, che rintracciata dai carabinieri della Stazione di Cadelbosco Sopra, a cui il provvedimento restrittivo è giunto, è stata arrestata e condotta in carcere per l’espiazione della pena.