A seguito dell’allerta rossa per criticità idrogeologica emanata dalla Regione Emilia-Romagna, il Comune di Medicina ha attivato già da sabato 19 ottobre il Centro Operativo Comunale.
Durante il fine settimana la struttura comunale, la Protezione civile, i Vigili del Fuoco, la Polizia Locale e i Carabinieri hanno effettuato diversi sopralluoghi per controllare fiumi, canali e fossi nel territorio medicinese.
Sono proseguiti i monitoraggi delle piene dell’Idice a Sant’Antonio e del Sillaro a Portonovo, finalmente in calo.
La Regione Emilia-Romagna ha già avviato la sistemazione delle rotture degli argini del torrente Quaderna che nell’ultimo giorno ha presentato criticità in più punti: via Olmo, via Gaiana, via San Salvatore e via Sant’Antonio.
Dato l’abbassamento del livello dei fiumi e l’allerta arancione prevista per domani, è stata revocata l’ordinanza e possono rientrare in sicurezza nelle proprie abitazioni le famiglie evacuate di Portonovo, Sant’Antonio e alcune di via San Salvatore. Per le altre persone ancora sfollate seguiranno le valutazioni nei prossimi giorni.
Le diverse famiglie e persone evacuate in questi giorni sono state accolte dai volontari nel Centro Cà Nova e della Croce Rossa di Medicina.
Lunedì 21 ottobre si conferma la regolare apertura di tutte le scuole di ogni ordine e grado. Saranno quindi garantiti tutti i servizi comunali (pre, inter e post scuola, mensa e trasporti) dedicati agli studenti e alle famiglie.
Per sicurezza sono state chiuse temporaneamente alcune strade comunali secondarie che saranno riaperte nelle prossime ore.
Resta chiusa la Trasversale di pianura (dalla rotonda di Villa Fontana all’incrocio di via San Salvatore), mentre per via Idice si prevede la riapertura lunedì intorno alle 6 del mattino.
La via San Vitale è percorribile seppur con particolare attenzione all’altezza di via Sabbionara.
L’Amministrazione ringrazia la comunità per la collaborazione, le volontarie e i volontari per l’impegno dimostrato in questi giorni di grande difficoltà per il territorio medicinese.