I Carabinieri della Stazione di Casalecchio di Reno hanno arrestato due persone, un 26enne di origine rumena pregiudicato, e un 25 anch’esso rumeno, incensurato, entrambi accusati del reato di estorsione. Tutto nasce dalla segnalazione fatta ai Carabinieri da una donna di 70 anni, la quale, dopo essersi recata a casa della figlia, ha notato che non aveva con sé il proprio telefono cellulare. Convinta di averlo smarrito ha chiamato, dal telefono fisso, la propria utenza telefonica cellulare, dalla quale ha risposto un uomo. Quest’ultimo, per la restituzione del cellulare, probabilmente trovato per caso, ha chiesto alla proprietaria la somma in denaro di 100 euro.
La vittima, pur di riavere indietro il telefono in questione, ha acconsentito alla richiesta del soggetto ed ha concordato un punto d’incontro. Tuttavia però, la 70enne prima di raggiungere il luogo dello scambio, ha raccontato tutto ai Carabinieri i quali si sono immediatamente attivati e insieme alla donna sono andati sul luogo dell’incontro. I militari, in abiti civili, dopo che hanno organizzato un accurato servizio di osservazione, hanno notato due soggetti a bordo di un’autovettura avvicinarsi alla donna e le hanno consegnato il cellulare dopo aver preso i soldi. Una volta avvenuto lo scambio i Carabinieri hanno immediatamente bloccato ed identificato i due soggetti nel 26enne e nel 25enne.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, entrambi sono stati arrestati e tradotti presso la Casa Circondariale Rocco D’amato in attesa della convalida dell’arresto. Il Giudice per le Indagini Preliminari, ha convalidato l’arresto e ha disposto la liberazione dei presunti responsabili.