Iren S.p.A. (rating BBB outlook stabile per Standard & Poor’s e rating BBB outlook stabile per Fitch) ha concluso oggi l’emissione di un Bond della durata di 9 anni, il sesto in formato Green Use of Proceeds, che consente di rafforzare ulteriormente la struttura finanziaria del Gruppo, migliorando gli indici di liquidità. La provvista contribuisce al finanziamento e rifinanziamento di progetti che concorrono alla realizzazione degli obiettivi di sostenibilità definiti nell’aggiornamento del Piano Industriale @2030, approvato a giugno 2024.

Si conferma così il forte apprezzamento degli investitori istituzionali per la strategia di crescita sostenibile intrapresa dal Gruppo, grazie ad una domanda elevata, pari a quasi 5 volte l’ammontare offerto, e di qualità, ad un’ampia diversificazione geografica oltre che ad una significativa partecipazione dei cosiddetti Investitori Socialmente Responsabili (SRI).

Il collocamento obbligazionario effettuato (rating atteso BBB per Fitch e BBB per S&P) si caratterizza per un importo complessivo di 500 milioni di Euro a valere sul Programma Euro Medium Term Notes (EMTN) da 4 miliardi di Euro, approvato in data 16 luglio 2024 dalla Central Bank of Ireland e depositato presso il mercato regolamentato della Borsa Irlandese (Euronext Dublin) dove è quotato l’EMTN Programme.

I titoli, che hanno un taglio unitario minimo di 100.000 euro e scadono il 23 settembre 2033, pagano una cedola lorda annua pari all’3,625% e sono stati collocati a un prezzo di emissione pari a 99,300%. Il tasso di rendimento lordo effettivo a scadenza è pari a 3,718% corrispondente ad un rendimento di 137 punti base sopra il tasso midswap. La data di regolamento è stata fissata per il 23 settembre 2024. Si prevede che il nuovo Bond sia quotato sul mercato regolamentato della Borsa Irlandese (Euronext Dublin) e sia ammesso a negoziazione sul sistema “ExtraMOT PRO” organizzato e gestito da Euronext Milano nel segmento dedicato agli strumenti di tipo green.

L’operazione di collocamento è stata curata da BofA Securities, IMI – Intesa Sanpaolo, Mediobanca, Société Générale e UniCredit in qualità di Active Bookrunner e da Banca Akros, Barclays, Citi, Goldman Sachs International e J.P. Morgan in qualità di Other Bookrunner.

“Grande successo anche della seconda emissione obbligazionaria in formato green del 2024 – ha dichiarato Luca Dal Fabbro, Presidente esecutivo del Gruppo Iren – I proventi ci consentiranno di procedere nel nostro percorso di rafforzamento delle reti di distribuzione, di incrementare la capacità di produzione rinnovabile e di sviluppare nuovi impianti di recupero di materia in un’ottica di economia circolare. Gli investimenti previsti a piano avranno forti ripercussioni nei territori serviti sia in termini di creazione di valore, sia di supporto alla transizione energetica ed ecologica delle nostre città.”

“L’operazione appena conclusa conferma ancora una volta l’elevato apprezzamento del mercato verso la strategia di crescita definita nel Piano Industriale, basata su investimenti al 70% ammissibili dalla Tassonomia Europea e guidata dagli obiettivi di sostenibilità definiti nel medio e lungo termine – ha dichiarato Giovanni Gazza, CFO del Gruppo Iren – I fondi raccolti consentiranno, attraverso un ulteriore rafforzamento della struttura finanziaria, di mantenere una solida liquidità, di rifinanziare il bond in scadenza nel 2025 e di procedere celermente verso il raggiungimento degli impegni economico-finanziari presi.