L’Amministrazione Comunale di Fabbrico, all’interno del programma di eventi di Fabbrico Estate, in collaborazione con Associazione Aporie, presenta il 31 agosto alle ore 18.30, presso Casa Pandora, “Resistenza d’artista: il prezzo della libertà” con Elisa Lolli, Elisabetta Pozzetti, Marco Sforza.
Si tratta di uno spettacolo che riflette su quanto sia oneroso il prezzo della libertà, attingendo dalla biografia di una delle più discusse, contestate, amate artiste internazionali: Marina Abramović. Lei rappresenta pienamente il superamento dei propri limiti facendo del suo corpo il luogo primo di provocazione, sperimentazione, sacrificio e infine di liberazione. Lei che non ha temuto di “usare” l’arte per forzare le convenzioni, le ipocrisie, i luoghi comuni. Lei che con l’arte ha fatto politica, intesa come riflessione di pace, di sostenibilità e di dialogo tra i popoli. Viaggeremo nelle sue performance intrecciandole con sollecitazioni letterarie, teatrali, musicali.
Questa è la terza edizione del progetto di Resistenza d’artista che pone la propria identità nella contaminazione delle arti finalizzata alla narrazione di contenuti “resistenti” all’omologazione, alla banalizzazione, agli ismi capaci di brutalizzare e condurre al degrado morale. La sede dell’evento è una ex casa di latitanza, Casa Pandora, che nel corso del secondo conflitto mondiale ha nascosto dissidenti politici, partigiani, ebrei e sfollati. La sua storia dunque si intreccia alla sostanza del progetto “Resistenza d’artista” che luogo migliore e più rappresentativo non potrebbe avere.
L’ingresso è su prenotazione presso la biblioteca di Fabbrico: biblioteca@comune.fabbrico.re.it; tel. 0522/751923 entro il 30 agosto.
Dell’iniziativa verrà realizzato un video da Zerobeat.
I protagonisti
Elisa Lolli, nata a Carpi (Mo), è attrice, autrice e formatrice teatrale. Lavora come interprete, autrice, regista o aiuto regista in numerosi spettacoli teatrali (tra cui “I segni sulla pelle”, scritto e ideato con lo scrittore Stefano Tassinari; “AITA”, per la regia di Paolo Valerio; “Ofelia 4e48”, per la regia di Stefano Cenci; “La Donna che guarda le stelle”, drammaturgia e regia di Elisa Lolli; “Disastri di D.Charms” regia di Alessandra Aricò, con Stefano Cenci, Riccardo Goretti e Niccolò Belliti; “Vuoti d’amore”, regia di Gabriele Tesauri; “Il Borghese Gentiluomo”, regia di Gabriele Tesauari; “Romeo&Juliet” e “Anna Karenina- Atto II”, con la Compagnia SisinaAugusta; “Non chiamarmi Amore”, “Femminile/Resistente, “In(di)visibile”, di cui è autrice e interprete). Tiene corsi di teatro e improvvisazione per bambini, ragazzi e adulti. Nel 2001 fonda con la musicista e videomaker Marcella Menozzi l’Associazione Culturale Aporie, con cui organizza festival e rassegne sul territorio. Attualmente collabora stabilmente con NoveTeatro, Centro Teatrale MaMiMò di Reggio Emilia, Ars21-Centro delle Arti di Correggio e Fnilbus Teater.
Elisabetta Pozzetti, nata a Carpi (Mo), è art curator, storica dell’arte e giornalista di settore. Dal 2000 progetta esposizioni museali, mostre d’arte contemporanea e moderna, collaborando con enti pubblici e privati, in Italia e all’estero. Già docente universitario di “Tutela e valorizzazione dell’arte contemporanea” e di “Storia dell’arte medievale, moderna e contemporanea” presso gli atenei di Ferrara e Milano, è stata consulente circa le nuove tecnologie e le buone prassi museali per il progetto internazionale INNOCULTOUR – Innovation and Promotion of Adriatic Cultural Heritage as a Tourism Industry Driver. Dal 2001 al 2003 ha svolto presso l’Università degli Studi di Parma l’incarico di conservatore e restauratore di opere d’arte moderna e contemporanea. È stata Art Director dell’Istituto di cultura Casa Cini a Ferrara e Project Manager del Centro Internazionale d’arte e di cultura di Palazzo Te a Mantova. Ha curato oltre un centinaio di mostre e altrettante pubblicazioni scientifiche. Tra le tante: “Steellife” alla Triennale di Milano e “Nutrimentum. L’Arte alimenta l’uomo” per Milano Expo 2015. Ha curato il progetto museale del museo d’impresa “Casa Marcegaglia”. È stata consulente della Direzione Regionale dei Musei dell’Emilia Romagna ed è amministratore pubblico presso il Comune di Fabbrico.
Marco Sforza, nato a Reggio Emilia, è un istrione votato alla musica cantautorale dallo spiccato senso dell’humor e dalla sincera musicalità. È un pianista virtuoso e un chitarrista beffardo. Ha all’attivo 5 album autoprodotti, la partecipazione a diversi progetti musicali e ad alcune prestigiose rassegne e festival tra cui TENCO ASCOLTA, Premio Pigro In ricordo di Ivan Graziani e in ultimo al Premio ” la via Emilia dei Cantautori”.
Sabato 31 agosto ore 18.30 – Casa Pandora – via San Giovanni 3 Fabbrico (RE)
Prenotazioni Biblioteca, tel. 0522.751923 – biblioteca@comune.fabbrico.re.it