Si sarebbero resi responsabili di un tentato furto aggravato. I quattro presunti autori, tre minori (di cui due 15enni, un 17enne) ed un 18enne, lo scorso mese di giugno avrebbero asportato il ciclomotore regolarmente parcheggiato da una studentessa 15enne all’interno di un Istituto d’Istruzione Superiore di Reggio Emilia. A seguito della denuncia presentata dal proprietario del ciclomotore, il padre della 15enne, i militari della stazione di Reggio Emilia Santa Croce hanno avviato le indagini che, anche grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza poste sul luogo dell’evento, sono riusciti a risalire ai presunti autori del furto.
Per questi motivi, con l’accusa di concorso in furto aggravato, i carabinieri hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 18enne ed alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna tre minorenni, di cui due di anni 15 e uno di anni 17, tutti residenti nel reggiano. Il relativo procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.
Poco dopo le 9.00 di ieri, i carabinieri della stazione di Correggio, allertati dal titolare che si è accorto del furto, sono intervenuti in via Di Vittorio in paese per un sopralluogo di furto all’interno di una pizzeria. Ignoti ladri infatti, nella notte previa effrazione della porta d’ingresso, si erano introdotti nei locali asportando, da un primo controllo ancora in fase di esatto accertamento, il registratore con il fondo cassa. Complessivamente i danni sono in corso di esatta stima.
Nel pomeriggio di ieri, invece, i carabinieri della stazione di San Polo d’Enza, allertati dal Presidente del circolo, sono intervenuti per un altro sopralluogo di furto all’interno del circolo Lago Lontra a Ciano d’Enza. Ignoti ladri, anche in questo caso previa effrazione della porta d’ingresso del locale, si erano introdotti nel circolo asportando alimenti e bevande in corso di esatto inventario.
In entrambi i casi i carabinieri reggiani hanno avviato le indagini in ordine al reato di furto aggravato a carico di ignoti.