In occasione del 4 novembre, novantesimo anniversario della fine della Grande Guerra, le lapidi murate sulle pareti del cortile interno del palazzo comunale, con ingresso da via Scudari, sono state oggetto di interventi di restauro con particolare attenzione alla pulizia e alla marcatura delle lettere per consentirne una migliore lettura. In tutto le lapidi presenti sono nove, tre di queste sono più antiche e sono collocate sulla parete vicino alla scala.
Le ultime lapidi ad essere state sottoposte a lavori sono quelle poste nel 1919 e nel 1923. La prima fu dedicata a quattro morti della Prima guerra mondiale (Adelmo Gazzini, Ermete Gazzotti, Enzo Manicardi e D. Rodolfo Rinaldi) dagli impiegati del Comune. La seconda, a firma dei salariati del Comune di Modena fu messa nel 1923 a perenne ricordo di 12 “fratelli eroici” (Umberto Bertoni, Umberto Brandoli, Sante Brighenti, Vincenzo Cavazzuti, Lorenzo Costa, Alfredo Ferrari, Oreste Guerzoni, Adelmo Lancellotti, Augusto Levoni, Damaso Lucchi, Arturo Paradisi e Vittorio Rossi) caduti durante gli eventi bellici del primo conflitto mondiale. La terza lapide è antecedente: fu scoperta nel 1911 e fu dedicata ad Enrico Cialdini, generale modenese nel centenario della nascita. In precedenza era stata pulita anche la lapide in cui è incisa la dichiarazione della vittoria firmata dal generale Armando Diaz.