In occasione del Centenario della nascita di Alberto Manzi, la Regione Emilia-Romagna ha costituito un Comitato d’Onore per celebrare l’eccezionale contributo educativo e culturale del Maestro.

La delibera, approvata dall’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea Legislativa, riconosce l’importanza del lavoro di Manzi e l’impatto duraturo delle sue opere nel campo dell’educazione.

Tra i membri del Comitato d’Onore, è stato nominato il Prof. Thomas Casadei, Professore ordinario di Filosofia del Diritto presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e Direttore del CRID – Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità.

Nel corso degli anni, il CRID ha svolto un ruolo significativo nell’ambito della tutela dei diritti delle persone di minore età, con diverse iniziative di rilievo, da ultimo con specifico riferimento ai minori stranieri non accompagnati e, mediante la realizzazione di un progetto Far interdisciplinare, ai giovani di cosiddetta “seconda generazione”.

Nelle scorse settimane ha preso poi avvio un progetto dedicato al rapporto tra minori e uso delle tecnologie (Progetto SAFELY – Social media Awareness For Education and Legal Youth vincitore di un bando a cascata promosso dallo Spoke 8 “Risk Management and Governance” della Fondazione SERICS (PE SERICS – PE00000014 – tematica n° 7 “Cybersecurity, nuove tecnologie e tutela dei diritti”).

Una delle primissime iniziative del Centro, fondato dal Prof. Gianfrancesco Zanetti e dallo stesso Casadei, è stata nel 2016 la Giornata nazionale di studio “Diritti negati, diritti tutelati“, realizzata in collaborazione con il Centro Alberto Manzi: un evento cui se ne sono via via aggiunti tanti altri al fine di far luce sull’importanza dei diritti umani e della lotta contro le discriminazioni, entro una prospettiva che promuove costantemente l’inclusione sociale.

Il Centro è inoltre impegnato in una stretta collaborazione con l’Ufficio della Garante regionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, Dr.ssa Claudia Giudici, entro una progettualità che mira a promuovere la conoscenza dei diritti dell’infanzia attraverso attività educative e di sensibilizzazione che prestano specifica attenzione alla dimensione giuridica.

Tra le iniziative svolte, più di recente, si segnala un Percorso di formazione per tutrici e tutori volontari di minori stranieri non accompagnati, coordinato dal CRID e in particolare dalla Dr.ssa Benedetta Rossi insieme al Prof. Casadei.

“Sono davvero onorato per questa nomina – ha dichiarato il Prof. Thomas Casadei e la considero un riconoscimento importante anche per il lavoro che, come CRID, abbiamo svolto in questi anni al fine di promuovere una cultura di tutela e promozione dei diritti dei bambini e delle bambine, e dei giovani in generale.

Il nostro lavoro, in costante dialogo con gruppi di ricerca di atenei italiani e internazionali, nonché con istituzioni, enti, associazioni e ONG, cerca di ispirarsi con grande determinazione alla lezione del maestro Manzi, una figura straordinaria non solo per l’Italia.

Non va dimenticato peraltro, come abbiamo documentato anche con un bel lavoro di tesi di cui sono stato relatore e discusso qualche anno fa, dopo un confronto con il Centro Alberto Manzi che ha sede presso l’Assemblea legislativa (“I diritti umani dei bambini e delle bambine: Alberto Manzi [1924-1997], la Convenzione di New York [1989] e il contesto legislativo italiano”), che nei primi anni Novanta Manzi fu chiamato a far parte del Comitato istituito presieduto da Fernanda Contri per l’attuazione, in Italia, della Convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza: si tratta di una conferma, significativa, del suo impegno, anche sul piano istituzionale”.

Oltre al Prof. Casadei, nel Comitato d’Onore figurato, tra gli altri, Alessandra Falconi del Centro Alberto Manzi, insieme ai familiari Sonia Boni Manzi e Massimo Manzi, Tania Convertini, docente presso il Dartmouth College, Michele Aglieri dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Roberto Farné, docente presso l’Università degli studi di Bologna, Monica Guerra dell’Università di Milano-Bicocca, Stefano Tura, Direttore della sede regionale RAI Emilia-Romagna, Marco Rossi Doria, Presidente dell’impresa sociale “Con i Bambini”, nonché gli ex-alunni del Maestro Manzi Giuseppe Pennacchia ed Elisa Manacorda della scuola Fratelli Bandiera di Roma.

L’anno 2024 sarà caratterizzato da un ricco calendario di eventi in omaggio al Maestro Manzi: l’Assemblea legislativa ha previsto lungo tutto questo anno iniziative che, nel vivo ricordo del Maestro, mirano a stimolare e accogliere la partecipazione di scuole, festival, biblioteche, Comuni, musei, associazioni.

Sono stati, infine, prodotti dei nuovi materiali divulgativi, a disposizione gratuita, previa registrazione sul sito, utili per organizzare iniziative culturali formative e educative, anche a livello internazionale.

Per ulteriori informazioni e per partecipare alle iniziative, è possibile visitare il sito del Centro Alberto Manzi all’indirizzo www.centroalbertomanzi.it.

Thomas Casadei è Professore ordinario in Filosofia del diritto presso il Dip. di Giurisprudenza dell’Università di Modena e Reggio Emilia – Unimore, ove tiene anche i corsi di Filosofia del diritto, Teoria e prassi dei diritti umaniDidattica del diritto e media education.

È Membro del Collegio docenti della Scuola di Dottorato in Scienze Giuridiche dell’Univ. di Modena e Reggio e dell’Univ. di Parma, e del Dottorato in Humanities Technology and Society (Fondazione Collegio San Carlo, Univ. di Modena e Reggio Emilia, Almo Collegio Borromeo di Pavia).

Co-fondatore del CRID – Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità, nel 2016 insieme al Prof. Gianfrancesco Zanetti, dal 2022 ne è il Direttore.

Fa parte del Coordinamento scientifico della Fondazione Collegio San Carlo – Modena, del Comitato scientifico del Centro Internazionale di Studi e Documentazione per la Cultura Giovanile (ISDC) con sede a Trieste, del CDA del Museo Interreligioso con sede a Bertinoro (FC).

Dal 2017 fa parte del Comitato scientifico del Festival della migrazione e dal 2018, presso il CRID, è Coordinatore dell’Osservatorio sull’accoglienza dei richiedenti asilo nel territorio modenese.

Sul versante internazionale ha fatto parte dell’Unità di ricerca di Unimore nell’ambito del progetto Horizon 2020 EQUAL-IST “Gender Equality Plans for Information Sciences and Technology Research Institutions” (2016-2019) ed è stato Visiting Professor presso la Facultad de Derecho dell’Univ. di Siviglia; è inoltre componente della “Red Iberoamericana de Investigaciòn sobre Formas Contemporaneas de Esclavitud y Derechos Humanos”.

Direttore di cinque collane editoriali, tra le sue numerose pubblicazioni si segnalano quattro manuali, cinque monografie, trenta curatele. Ha pubblicato, inoltre, 160 scritti scientifici tra articoli, saggi, contributi a volume.

In materia di diritti delle persone di minore età, è componente del Pri.Mi, gruppo di ricerca sulla violenza sociale contro i minori (coordinato dalla Prof.ssa Marina Lalatta presso l’Univ. di Bologna), ha curato La Convenzione internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (1989): riflessioni e prospettive (fascicolo monografico di “Jura Gentium”, 2016, insieme a Lucia Re), Lo sfruttamento del lavoro minorile: fattispecie e azioni di contrasto (Torino, Giappichelli, 2021, insieme ad Alberto Tampieri), Sconfinamenti. Confronti, analisi e ricerche sulle “seconde generazioni” (Torino, Giappichelli, 2023, insieme a Benedetta Rossi e Leonardo Pierini).

Da ultimo ha pubblicato La vulnerabilità delle persone di minore età: profili giusfilosofici, in M.G. Bernardini, V. Lorubbio (a cura di), Diritti umani e condizioni di vulnerabilità, Trento, Erickson, 2023.