Il Comune di Sassuolo rientra in “Avviso Pubblico”: lo farà a seguito della Delibera di Consiglio Comunale che sarà in approvazione il prossimo 29 luglio, nel primo Consiglio Comunale della nuova consigliatura dopo quello d’insediamento.
“Dato atto che il Comune di Sassuolo nel 2015 aveva aderito ad “Avviso pubblico” con la Deliberazione di Consiglio Comunale n. 34/2015 – si legge nella Delibera Consigliare – e che, con comunicazione del 12/12/2022 a prot. 57209, aveva poi comunicato all’associazione stessa la decisione di uscire a partire dal 2023; preso atto che l’ “Associazione Avviso Pubblico – Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie”, costituitasi nel 1996, riunisce e rappresenta Regioni, Province e Comuni impegnati nel diffondere i valori della legalità e della democrazia, considerato che: in vaste zone del paese un vero e proprio “contropotere” criminale si oppone alla legalità democratica, si fonda sull’accumulo di ricchezze illegali, esercita il dominio dei più forti sui più deboli attraverso l’uso della violenza, nega i più elementari diritti di cittadinanza, tenta di piegare ai suoi scopi le istituzioni democratiche, inquina la società e l’economia; l’influenza delle organizzazioni criminali non è più limitata alle tradizionali zone d’insediamento, per cui le enormi fortune acquisite con il traffico della droga vengono reinvestite nei circuiti finanziari e penetrano nell’economia legale tanto che nuove attività criminali danno vita ad un vorticoso giro d’affari, si stringono patti perversi con ogni forma di potere occulto e con il sistema della corruzione; le mafie non sono dunque solo un problema di ordine pubblico, né costituiscono un pericolo solo per le regioni meridionali, ma rappresentano la più forte insidia alla convivenza civile, alla saldezza e alla credibilità delle istituzioni democratiche, al corretto funzionamento dell’economia e impediscono lo sviluppo della democrazia e il pieno esercizio dei diritti dei cittadini”.
“L’adesione del Comune di Sassuolo ad Avviso Pubblico è il primo di una serie di atti che intendiamo intraprendere per migliorare le attuali politiche di promozione della legalità coinvolgendo l’intera comunità a partire dagli studenti, dal terzo settore, dalle associazioni di categoria, dai sindacati e dai liberi professionisti”.
Commenta l’Assessore alla Legalità del Comune di Sassuolo Federico Ferrari.
“Siamo già al lavoro insieme alla Rete di Avviso pubblico per organizzare una serie di incontri – prosegue – per dare vita a una sinergia propositiva sul territorio che porti a una maggiore attenzione ai fenomeni collegati all’illegalità e alla criminalità organizzata. Si tratta di uno dei primi atti per dare subito un segnale su quanto il tema sarà al centro del mandato amministrativo con l’obiettivo di rinsaldare sul territorio una rete di vigilanza, informazione e contrasto a questi fenomeni insieme alla Prefettura, alla Questura, alle Forze dell’Ordine e alle Associazioni professionali, ai sindacati e al terzo settore che ringrazio per il prezioso lavoro che ogni giorno svolgono”.