Da tempo, nelle strade basse dislocate tra i comuni di Scandiano e Albinea, in sella ad una bici, alla vista di una macchina si gettava pericolosamente in mezzo alla strada davanti all’auto costringendo il conducente ad arrestare la marcia per poi chiedere in maniera molesta l’elemosina. L’attività dei carabinieri della tenenza di Scandiano, a cui numerosi conducenti hanno segnalato tali condotte ha consentito, attraverso mirati servizi, di identificare e denunciare il ciclista, oramai divenuto un vero e proprio incubo per i conducenti che transitavano in tali strade.
Per questi motivi, con le accuse di violenza privata ed esercizio molesto dell’accattonaggio, i carabinieri della Tenenza di Scandiano hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Reggio Emilia un 19enne straniero residente ad Albinea. Nel mese di dicembre 2023, grazie ad una chat di controllo del vicinato, erano emerse segnalazioni riguardanti un ragazzo in bicicletta che si gettava pericolosamente in mezzo alla strada al passaggio delle autovetture, costringendole a fermarsi bruscamente e chiedendo insistentemente denaro agli occupanti, creando gravi rischi per la sicurezza stradale e l’incolumità delle persone coinvolte.
Nonostante i numerosi interventi dei carabinieri di Scandiano e Albinea, il soggetto riusciva sempre ad allontanarsi prima dell’arrivo dei militari. Tuttavia, l’attività investigativa e i mirati servizi preventivi svolti dai carabinieri, hanno permesso di cogliere il responsabile in flagranza di reato. Durante un servizio svolto con auto di copertura, i militari hanno notato un giovane sospetto, corrispondente alla descrizione in possesso ai carabinieri, che percorreva via Montanara a Scandiano, ovvero una delle strade oggetto di tali condotte pericolose. I carabinieri, in abiti civili, hanno osservato il comportamento del giovane che, come ipotizzato, si è posizionato in mezzo alla strada costringendo un veicolo con a bordo due anziani a fermarsi. Subito dopo l’intervento dei militari, il giovane ha tentato una breve fuga, risultata inutile, ed è stato fermato e identificato in un 19enne straniero residente ad Albinea. Ulteriori accertamenti hanno portato all’identificazione anche altre vittime, che hanno confermato il modus operandi e le finalità delle azioni del giovane, che prendeva di mira prevalentemente veicoli con a bordo anziani o donne.
A conclusione delle attività sono quindi emersi a carico del giovane elementi di presunta responsabilità, circostanza per cui è stato denunciato. Il relativo procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.