Il rafforzamento dei muri di sponda e della briglia storica per far fronte a eventuali nuove ondate di piena: sono le opere di consolidamento al centro del cantiere avviato sul fiume Rubicone nel cuore di Savignano (Fc), dopo i gravi danni provocati dall’alluvione dello scorso anno in Romagna.
L’intervento, programmato nel tratto tra il ponte di via Togliatti e quello della via Emilia, è finanziato con 500 mila euro di fondi PNRR e realizzato a cura dell’Ufficio di Forlì-Cesena dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile.
I lavori consistono nel rafforzamento e adeguamento funzionale degli argini e nella sistemazione della briglia che sarà fortificata con muri in cemento e barriere in massi ciclopici rinverditi e rivestiti con materiali adeguati al contesto, garantendo la conservazione dell’opera monumentale.
I lavori in programma
L’intervento è suddiviso in otto diverse lavorazioni: la prima prevede la messa in sicurezza della briglia storica grazie alla costruzione di una difesa in massi e di un muretto in cemento armato rivestito in pietra.
Sarà poi ricostruito il muretto in mattoni a valle della loggetta con fondazioni appoggiate su micropali, una trave di collegamento e un muro in cemento armato.
Previsto inoltre il consolidamento di un muretto in mattoni parzialmente crollato: anche qui saranno utilizzati micropali dal cortile superiore e sarà ricostruito usando i mattoni già presenti, integrati da altri di recupero di stessa dimensione e colore.
Si passerà quindi agli interventi di ripristino delle difese spondali dove saranno utilizzati massi ciclopici in pietra. Anche per risistemare il profilo di fondo alveo a valle e a monte della briglia storica saranno impiegati massi ciclopici così come per il consolidamento della briglia di valle.
Per concludere sono previsti l’abbassamento dello scivolo della briglia di monte e la messa in quota dell’argine di sinistra, a monte della briglia storica.