Il primo è stato inaugurato a metà dicembre 2023, l’ultimo lo scorso aprile: sono in totale cinque, per il momento, i Centri di assistenza e urgenza aperti dall’Azienda USL in provincia di Modena: si trovano a Carpi, Modena, Castelfranco Emilia, Finale Emilia e Fanano. I prossimi Cau saranno a Sassuolo e Vignola, sono in corso i lavori organizzativi che porteranno all’apertura delle strutture tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025.
In sei mesi di attività i Cau modenesi hanno visitato complessivamente oltre 20mila persone, di cui il 90% è stato trattato nei Centri di assistenza e urgenza e rimandati al medico curante per il confronto sulla terapia prescritta; solo per l’8% delle persone visitate è stato necessario l’invio al Pronto soccorso. Il tempo medio di attesa tra l’accesso e la visita in tutti i Cau della provincia di Modena è sempre inferiore a 60 minuti.
I Cau sono le strutture sanitarie, introdotte dalla Regione Emilia-Romagna, dedicate ai problemi di salute urgenti ma non gravi e con sintomi lievi, quali, ad esempio, lievi traumatismi, ferite superficiali, nausea o vomito, dolori articolari. L’elenco completo dei sintomi e delle patologie è pubblicato sul sito dell’Azienda Usl di Modena (https://www.ausl.mo.it/centro-assistenza-e-urgenza-cau) e sul sito della Regione nella pagina https://salute.regione.emilia-romagna.it/emergenzaurgenza/domande-frequenti.
L’equipe del Cau prende in carico il paziente e lo sottopone a visita medica e, se necessario, ad eventuali accertamenti strumentali di base utilizzando le attrezzature presenti nel Centro di assistenza e urgenza (esami di laboratorio, elettrocardiogramma,…) . Il medico può avvalersi inoltre di percorsi e consulenze presso l’ospedale di riferimento (ad esempio per la radiologia, la telerefertazione e visite specialistiche) oppure, valutato il caso, inviare il paziente ai servizi di specialistica territoriale nei giorni successivi.
I Cau sono aperti 7 giorni su 7 (compresi i festivi) con personale medico e infermieristico e sono integrati nella rete dei servizi territoriali di cui fanno parte anche i medici di medicina generale, gli specialisti territoriali e ospedalieri e la rete dell’emergenza territoriale. Quando un paziente arriva al Cau i professionisti sanitari valutano attentamente la sua condizione di salute e, se opportuno, vengono subito attivati i servizi socio-sanitari per la presa in carico dopo la dimissione dal Centro di emergenza e urgenza. Un percorso dedicato al paziente anche grazie alla Centrale operativa territoriale che mette in raccordo tutti i servizi, dal medico di famiglia allo specialista, in base al bisogno di salute specifico.
Dal primo luglio tutti i Centri di assistenza e urgenza della provincia di Modena osservano orario di apertura dalle 8 alle 24; nelle ore successive fino alle 8 del mattino l’assistenza ai casi urgenti prosegue con il servizio di Continuità assistenziale (ex Guardia medica), telefonando al numero unico di 800 032032, a cui risponde un medico che valuta il bisogno e fornisce la risposta più appropriata.
Il Cau di Modena si trova nell’area del Policlinico al piano terra della palazzina con ingresso numero 31 (di fianco all’area malattie infettive ma con ingresso separato), il Cau di Carpi si trova al piano terra dell’Ospedale Ramazzini, i Cau di Finale Emilia, Castelfranco Emilia e Fanano si trovano nei rispettivi comuni all’interno delle Case della comunità, sempre di più punto di riferimento fondamentale per i servizi socio-sanitari di prossimità, vicino ai cittadini.