Stefano Giubertoni, 59 anni, milanese, è il nuovo direttore di CLAI, la cooperativa agroalimentare di Imola alla quale fanno capo anche i marchi Zuarina e Faggiola.
Laureato in Marketing alla Bocconi nei primi anni Novanta, dopo circa dieci anni all’estero e da expat in Italia per alcune delle più prestigiose multinazionali francesi (L’Oréal, Lafarge, Total), ha operato 23 anni in qualità di direttore generale e/o amministratore delegato in Italia per importanti aziende nazionali e multinazionali del Largo Consumo, alimentare e non, e dei beni industriali.
Ha dunque fatto esperienza nel campo delle conserve alimentari per il Gruppo francese Andros/Bonne Maman; in quello dei prodotti cartotecnici per scuola, ufficio e belle arti col Gruppo francese Hamelin (Oxford e Canson); in quello del luxury food con i marchi del Polo del Gusto del Gruppo Illy (Domori, Dammann, Agrimontana e Mastroianni); in quello dei cosmetici con Paglieri Sell System; in quello dei libri con Mach2Libri (JV Mondadori, De Agostini, Rcs); in quello del packaging cartotecnico per il mondo del lusso, del mass market e dei diplay per il Gruppo Gpack e, infine, in quello del food equipment e dei piccoli elettrodomestici per l’iconico marchio di affettatrici Berkel.
Appassionato di sport e di scrittura, è riuscito a coniugare l’impegno nel lavoro con queste passioni per circa vent’anni collaborando per alcune delle maggiori testate di basket italiane.