Il 28 giugno è un giorno importante sia per l’Istituto Ortopedico Rizzoli che per la sua Fondazione, segna infatti la nascita di entrambi: nel 1896 il primo, due anni fa la seconda.
Rizzoli e Fondazione celebrano insieme questa data aprendo alla città gli spazi dell’ala monumentale dell’ospedale, l’ex monastero quattrocentesco di San Michele in Bosco:
a partire dalle ore 18.30 nel Chiostro delle Scuderie sarà presente un punto ristoro a cura di Baroad e un allestimento tematico.
Alle 19.30 grazie alla collaborazione con la compagnia archiviozeta, che da pochi mesi ha sede proprio al Rizzoli, prende il via l’azione teatrale itinerante BOSCO VECCHIO ramificazioni da Dino Buzzati: gli attori della compagnia condurranno il pubblico alla scoperta degli spazi verdi del Complesso, fra chiostri e giardini segreti.
Ingresso a offerta libera, l’evento è adatto anche ai più piccoli e alle famiglie.
Ispirandosi al lavoro sulla fiaba della grande scrittrice Cristina Campo, che proprio nel parco del Rizzoli è nata e ha vissuto i primi anni d’infanzia, archiviozeta ci guida attraverso i chiostri e il giardino del Rizzoli: un percorso che prende le mosse dal magnifico cedro dell’Himalaya che si staglia imponente nel parco di San Michele in Bosco e attraversa i diversi cortili, una lettura polifonica tratta dal romanzo “Il segreto del Bosco vecchio”. Un’immersione nel Bosco di Dino Buzzati che è ramificazione del mito ma che racconta anche la minaccia in cui siamo immersi: attraversiamo la foresta abitata da geni, alberi viventi e animali parlanti – bosco sacro – dove affonda le radici l’infanzia dell’umanità, luogo incontaminato su cui incombe il vento della distruzione ma che contiene anche un presentimento d’amore.
BOSCO VECCHIO ramificazioni da Dino Buzzati
A cura di Enrica Sangiovanni e Gianluca Guidotti – archiviozeta.
Con Diana Dardi, Gianluca Guidotti, Pouria Jashn Tirgan, Giuseppe Losacco, Andrea Maffetti, Enrica Sangiovanni, Giacomo Tamburini
Tromba Giovanni Tamburini
Clarinetto Giacomo Tamburini