Una nuova ambulanza, del valore di oltre 140 mila euro, è stata donata al Dipartimento Emergenza dell’Azienda USL di Bologna. La cerimonia è avvenuta oggi, 26 giugno, presso l’Eliporto del 118 all’Ospedale Maggiore di Bologna.

L’ambulanza è stata donata da Milena Azzolini, in memoria del coniuge scomparso Pietro Rivoletti, con il quale aveva condiviso il desiderio di fare la donazione in seguito ai numerosi trasporti all’Ospedale Bellaria dove era stato ricoverato nei mesi precedenti il decesso.

Ad accogliere e ringraziare la signora Azzolini per la sua generosità, Paolo Bordon, direttore generale dell’Azienda USL di Bologna assieme a Simone Baroncini, responsabile medico e Andrea Franceschini, coordinatore infermieristico della Centrale operativa 118 Emilia Est.

“Siamo molto grati alla signora Azzolini” – è il commento di Paolo Bordon, direttore generale dell’Azienda USL di Bologna – “la sua donazione è un ulteriore segno tangibile del forte rapporto tra i cittadini bolognesi e i servizi di emergenza, oltre a essere un riconoscimento alla professionalità e umanità che dimostrano ogni giorno gli operatori del 118”.

L’ambulanza presterà servizio di assistenza e di soccorso nel territorio del Comune di Bologna. Dotata delle più avanzate tecnologie per il monitoraggio e la cura di pazienti critici, l’ambulanza di nuova generazione vede un allestimento dinamico e sistemi di bloccaggio rapido dei dispositivi elettromedicali, sanificazione a plasma freddo, climatizzazione a pressione negativa e un sistema di aspirazione specifico per evacuare le particelle emesse dai pazienti.

Con la donazione odierna si potenzia ulteriormente il parco dei mezzi di soccorso del 118 di Bologna e provincia che comprende, attualmente, 26 ambulanze e 21 auto mediche.

Da aprile, infatti, sono entrate in servizio 3 nuove automediche sul territorio dell’Azienda USL, del valore di oltre 56.000 euro ciascuna, a cui si affiancheranno nei prossimi mesi altre 4 automediche e 9 ambulanze entro il 2024, per un investimento complessivo di oltre 1,2 milioni di euro.