Rimangono chiusi per la notte, e riapriranno non appena ce ne saranno le condizioni, i ponti sul fiume Secchia a Modena sui quali, per precauzione, è stata sospesa la circolazione stradale dalle prime ore del giorno a causa dell’innalzamento dei livelli idrici per le abbondanti piogge delle ultime 48 ore, soprattutto in montagna. Si tratta di Ponte Alto a Modena e ponte dell’Uccellino tra Modena e Soliera dove la situazione viene monitorata con continuità.
Rimane chiusa anche via Curtatona con il ponte sul torrente Tiepido, così come rimane chiuso, a cura della Provincia, il ponte di Navicello vecchio lungo la diramazione della strada provinciale 255.
Per tutta la giornata di mercoledì 26 giugno rimane in vigore l’allerta Rossa per criticità idraulica diramata dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, mentre continua anche l’allerta Gialla per temporali.
La piena del Secchia ha superato ampiamente soglia 3 a Ponte Alto raggiungendo gli 11,06 metri alle 16.30 e sta transitando lentamente. La riapertura alla circolazione sarà possibile quando il livello del fiume scenderà sotto soglia 2 che corrisponde a 8 metri a Ponte Alto dove, nel pomeriggio, i tecnici del Comune e i volontari di Protezione civile sono intervenuti per rimuovere rotoballe di fieno che erano state trasportate a valle e rischiavano di rallentare il defluire dell’acqua.
Nella notte rimane attivo anche il monitoraggio del fiume Panaro e di tutti i corsi d’acqua del nodo idraulico modenese. I volontari del gruppo comunale di protezione civile hanno attivato una motopompa su fossa Bernarda alla Fossalta.
Per la protezione civile è attiva la Sala operativa unica integrata di Marzaglia. Nel monitoraggio del nodo idraulico sono impegnati i tecnici comunali, di Aipo, i volontari della Protezione civile; nel presidio della viabilità la Polizia locale. Il coordinamento degli interventi è affidato al Coc, il Centro operativo comunale.
Con l’allerta Rossa ai cittadini si raccomanda di limitare gli spostamenti in automobile allo stretto necessario e di stare lontano da corsi d’acqua, ponti e strade sott’argine; di non utilizzare piani interrati e seminterrati e prepararsi se necessario a portarsi ai piani alti. Si suggerisce, inoltre, di raggruppare gli effetti personali più importanti che potrebbero servire in caso di eventuale evacuazione (per esempio, chiavi di casa, soldi, documenti di identità, medicinali, impermeabili e vestiario di ricambio, bottiglia d’acqua e torcia) e di chiudere, in quel caso, le utenze di gas, luce e acqua.
Per le segnalazioni al Coc comunale si può telefonare al numero 059 2033745.