Al via l’apertura del cantiere che porterà alla realizzazione del sottopasso ciclopedonale di Traversa San Giorgio, tra le vie Bassa e Bersana, a protezione dell’attraversamento di pedoni e ciclisti nel pericoloso tratto stradale. “Un intervento che costituirà un collegamento in totale sicurezza tra la città, la frazione Santa Croce e il grande parco – sottolinea il presidente della Fondazione CR Carpi, Mario Ascari, che aggiunge – il sottopasso è condizione imprescindibile per l’apertura del parco e la Fondazione sta procedendo a realizzare quanto indicato nel proprio programma a inizio mandato.”
L’opera, interamente finanziata dalla Fondazione CR Carpi, è realizzata in accordo con l’amministrazione comunale e ha ricevuto l’assenso di tutti gli enti territoriali della Conferenza dei Servizi che hanno fornito, ognuno per il rispettivo ambito, indicazioni di attuazione della complessa struttura che, attraverso a una pista ciclabile a cura del comune di Carpi, sarà collegata al centro cittadino per agevolare una mobilità verde e sostenibile.
I lavori avranno una durata complessiva di circa quattro mesi e mezzo. Comporteranno l’interruzione del tratto stradale nelle prossime settimane limitatamente a un periodo durante l’estate nei mesi di luglio e agosto per gravare il meno possibile su attività e popolazione. Una significativa riduzione dei tempi sarà conseguita grazie all’utilizzo di specifici prefabbricati monolitici che permetteranno di evitare ulteriori tre settimane di chiusura.
Durante la progettazione è stata vagliata con Anas e con gli enti responsabili della viabilità ogni possibilità per evitare l’interruzione del tratto stradale, ma le esigenze costruttive dell’opera, che deve rispondere al passaggio di mezzi pesanti e all’elevato scorrimento di una primaria arteria cittadina, non hanno reso praticabile questa soluzione.
L’intervento, che si è reso necessario per tutelare i tanti pedoni e ciclisti che transitano in quell’area e attraversano la trafficata strada statale, è stato affidato, a seguito di una gara d’appalto, all’impresa di costruzioni Garc di Carpi e, oltre alle realizzazioni strutturali, richiederà la deviazione e la gestione dei servizi e degli impianti che collegano la frazione (condutture del gas, linee elettriche, canali di scolo e di laminazione, ecc.).
Il progetto elaborato dallo Studio ing. Paltrinieri di Carpi prevede una struttura che sviluppa una parte coperta lunga quaranta metri e una larghezza di quattro metri, con corsie di ampiezza adeguata al transito in sedi separate di ciclisti e pedoni, mentre le rampe di accesso e di uscita avranno uno sviluppo di 120 metri lineari ciascuna e saranno dotate di aree di riposo in piano. L’opera sarà inoltre dotata di impianti di illuminazione e sistemi videosorveglianza in contatto con le centrali operative.
I lavori interesseranno alcuni arbusti ai margini di Parco Santacroce in prossimità del cantiere. La Fondazione CR Carpi avrà cura di trasferire verso zone più interne gli esemplari ripiantabili e di sostituire quelli che verranno danneggiati, per preservare l’elevata capacità fitodepurativa del grande polmone verde di sua proprietà.