Va in archivio la prima giornata di qualificazioni della terza “Emilia-Romagna Tennis Cup”, torneo ATP Challenger 125 organizzato da Master Group Sport in collaborazione con la Regione Emilia Romagna ai campi dello Sporting Club di Sassuolo.
Tra i match più combattuti quello dell’enfant du pay, il 19enne Federico Bondioli, arrivato ad un passo dal sogno ma finito sconfitto dopo quasi tre ore di battaglia dall’esperto tennista friulano Riccardo Bonadio.

Il punteggio finale (76 36 64) rende solo in parte l’idea dell’equilibrio e dell’intensità del match tra i due tennisti italiani in un derby giocato a tratti anche in modo spettacolare con smorzate e passanti da una parte e dall’altra. Davanti agli occhi del presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, presente sugli spalti insieme al sindaco di Sassuolo Matteo Mesini e al presidente dello Sporting Club Antonio Nicolini, sostenuto dal tifo del pubblico (Bondioli è tesserato e si allena sui campi dello Sporting), il giovane mancino ravennate ha saputo recuperare dal 2-5 forzando il primo set al tie break vinto da Bonadio con esperienza  e nervi saldi. Nel secondo set la riscossa con la vittoria per 6-3 di Bondioli che poi ha saputo strappare il servizio all’avversario ad inizio terzo set. Nel momento più difficile Bonadio ha tirato fuori le energie per resistere ai tentativi di fuga nel punteggio di Bondioli chiudendo il match con un meritato 6-3 nel terzo set.

«E’ stata una partita molto dura a livello fisico con scambi lunghi e con la sua prima palla di servizio che mi ha impegnato molto – commenta Bonadio a fine match – Credo di averla vinta con il fisico e l’esperienza, All’inizio lui forse era un po’ teso e ne ho approfittato per allungare nel punteggio, nel secondo lui mi ha concesso davvero poco e si è alzato il livello del match, nel terzo è stata una battaglia soprattutto fisica. Adesso il mio obiettivo è ricaricare le pile in vista del secondo match».

Ha regalato spettacolo sul campo centrale anche Marco Cecchinato (foto) che con un autorevole 63 63 ha avuto meglio del solido serbo Nino Serdarusic conquistando l’accesso al secondo e decisivo turno delle qualificazioni dove ad attenderlo troverà domani lo spagnolo Jorda Sanchis (vincente su Carlo Alberto Caniato per 62 61). «Oggi è stata una bella partita – commenta il semifinalista del Roland Garros 2018 – Questo è un torneo che sento tanto e a cui sono particolarmente legato, qui a Sassuolo gioco la serie A e ci sono tante persone che mi vogliono bene».

In ambito italiano, è andata meno bene a Raul Brancaccio che, nel match d’esordio sul campo centrale, ha dovuto cedere il passo (16 36) al ritrovato Martin Klizan. Lo slovacco ex numero 24 al mondo sta ritrovando gradualmente la forma e il ritmo partita a distanza di qualche mese dal suo ritorno in campo. «Amo giocare in Italia – commenta lo slovacco – Sto cercando di tornare al livello Challenger dopo aver giocato qualche torneo Futures. Spero qui a Sassuolo di fare più punti possibili per continuare a risalire posizioni in classifica». Sulla strada di Klizan c’è il croato Luka Mikrut che ha eliminato non senza faticare l’italiano Luca Castagnola (62 76).

Nell’altro derby italiano di giornata Alexander Weis (testa di serie numero 4 delle qualificazioni) ha superato Gabriele Piraino con un doppio 6-2. «Sono partito molto bene, qui a Sassuolo mi sono sentito subito in confidenza già dagli allenamenti del sabato. Le condizioni mi piacciono, oggi è stata una buona partita ma sono già proiettato al match di domani», le parole del tennista altoatesino.

Niente da fare per Gianluca Cadenasso contro la testa di serie numero 1 delle qualificazioni Valentin Royer (64 64 per il francese), per Luca Giacomini superato dall’argentino Agustin Gomez (63 63) e per Alessandro Giannessi sconfitto 76 62 sul campo centrale dallo statunitense Ryan Seggerman. Sconfitta bruciante per Samuele Pieri (06 63 67) contro l’esperto argentino Guido Andreozzi e per Federico Gaio che deve chinarsi davanti all’australiano Blake Ellis (76 63). Australia che manda al secondo turno anche Blake Mott autore di un match tiratissimo contro il russo Alexey Vatutin battuto 46 76 64.

IL PROGRAMMA DEL LUNEDI’ – A partire da domani prenderà il via il tabellone principale con la presenza di ben cinque top-cento. Tanta l’attesa per il debutto di Fabio Fognini contro il francese Maxime Janvier che avverrà sul campo centrale nel turno serale (ore 20). Sullo stesso campo, nel pomeriggio, in scena anche Borna Coric (alle ore 15 contro l’argentino Ficovich) e la testa di serie numero 1 Federico Coria opposto all’italiano Francesco Maestrelli (ore 17:30). In campo anche Andrea Pellegrino opposto allo statunitense Tristan Boyer sul campo 4 alle ore 17. Per il secondo turno di qualificazioni scendono in campo anche Marco Cecchinato (alle 10 sul centrale contro lo spagnolo Jorda Sanchis) e Alexander Weis contro Blake Mott allo stesso orario sul campo 4.
Biglietti in vendita sul circuito Vivaticket. L’acquisto di un unico biglietto giornaliero dà diritto ad assistere all’intera programmazione, compresa la sessione serale.

PROGRAMMA EMILIA-ROMAGNA TENNIS CUP

  • LUNEDÌ 17 GIUGNO: Qualificazioni e primo turno dalle ore 10:00 e un match alle ore 20:00
  • MARTEDÌ 18 GIUGNO: Primo turno dalle ore 10:00 e un match alle ore 20:00
  • MERCOLEDÌ 19 GIUGNO: Ottavi dalle ore 10:00 e un match alle ore 20:00
  • GIOVEDÌ 20 GIUGNO: Quarti di finale dalle ore 11:00 e un match alle ore 20:00
  • VENERDÌ 21 GIUGNO: Semifinali doppio alle ore 12:00 e Semifinali singolo alle ore 15:00 e ore 17:00
  • SABATO 22 GIUGNO: Finale doppio alle ore 15:00 e Finale singolare alle ore 18:00