In merito agli articoli pubblicati in questi giorni sulla stampa locale sui lavori di ristrutturazione nella Casa della comunità di Castelfranco Emilia, l’Azienda USL di Modena fornisce alcune precisazioni.
I lavori legati ai fondi del PNRR coinvolgono buona parte della struttura con l’obiettivo di offrire alle persone spazi più accoglienti, moderni e con nuove attrezzature e stanno procedendo secondo il programma. Non vi è, dunque, come riportato nelle dichiarazioni sulla stampa, alcuno ‘stallo’ nei lavori in corso la cui conclusione complessiva, lo ricordiamo, è prevista entro il 2025. I lavori sono finanziati in parte con fondi PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza) e in parte con fondi statali e regionali per un totale di 6,6 milioni di euro.
Riepilogando le fasi salienti del cantiere, nel marzo scorso sono iniziati i lavori nel corridoio centrale e questo ha comportato una divisione in due parti della Casa della comunità con due accessi diversi: l’accesso principale da Piazzale Deledda e l’accesso da Corso Martiri, attraverso il cancello che si trova vicino alla sede Avis e all’ex sede del consultorio. Inevitabilmente, nonostante la segnaletica diffusa e tutti gli sforzi impiegati per agevolare l’accesso, la divisione comporta alcuni disagi, per i quali l’Ausl si scusa con i cittadini.
Come già anticipato a mezzo stampa, i lavori nel corridoio centrale hanno una durata complessiva che va da 4 a 6 mesi e sono quindi in fase di ultimazione. Una volta riaperto il corridoio, le persone potranno nuovamente accedere a tutti i servizi della Casa della comunità dall’ingresso principale in piazzale Deledda. L’Azienda USL rinnova il ringraziamento ai volontari delle associazioni Auser, Amici del cuore e Cid_Curare il dolore che in queste settimane stanno aiutando gli operatori fornendo alle persone indicazioni sulla nuova e temporanea collocazione dei servizi.
Per quanto riguarda la funzionalità del Cau, dall’inizio dell’attività (dicembre 2023) ad oggi il Centro di assistenza e urgenza di Castelfranco Emilia ha ricevuto oltre cinquemila persone di cui l’84% è stato visitato da medici e infermieri della struttura e dimesso con terapia prescritta e invio al curante; solo un 14% è stato inviato al Pronto soccorso. I tempi medi di attesa prima della visita sono di 30 minuti, i problemi principali per cui le persone hanno usufruito del Cau sono dolore addominale, dolore agli arti inferiori, politraumi, tosse, congestione.