Lunedì 3 giugno a Pian del Voglio è stato presentato ed illustrato dal personale del 118 in servizio presso la struttura, il progetto sperimentale del nuovo ambulatorio di prossimità.
Un nuovo servizio figlio di una progettualità specifica per la montagna, approvato dalla Conferenza Territoriale Socio-Sanitaria Metropolitana con l’obiettivo di migliorare e potenziare la risposta assistenziale e di presa in carico dei bisogni di salute di bassa complessità dei cittadini, che sarà erogato da medici ed infermieri dello stesso 118. Strutturalmente, tutto ciò è stato reso possibile poiché nella sede, oltre agli spazi di “attesa” per l’utenza, ci sono altri locali ambulatoriali attrezzati che come tali possono essere destinati a tale attività.
Un servizio che accresce la distribuzione di servizi a livello territoriale nella valle del Setta, ponendosi in stretta connessione con i medici di medicina generale ed i pediatri di libera scelta, al fine di garantire continuità informativa e clinico-assistenziale in una logica di rete integrata che sostiene le linee di sviluppo e valorizzazione delle cure primarie, operando nei giorni feriali dalle 8 alle 20, ossia in giorni ed orari durante i quali la guardia medica non è in servizio, proprio per evitare inutili sovrapposizioni.
“Questo è un risultato importante non solo per il nostro Comune, ma per tutta questa parte di Appennino – spiega Alessandro Santoni, Sindaco di San Benedetto Val di Sambro e Presidente del Comitato di Distretto socio-sanitario dell’Appennino bolognese -. Per questo ringrazio la Regione Emilia-Romagna, l’Azienda USL e la Conferenza Territoriale Socio-Sanitaria, per averci creduto assieme a me, così come ringrazio la Farmacia di Pian del Voglio per la collaborazione ed i professionisti del 118 che, con questa disponibilità, consentono l’ottimizzazione delle risorse che in un territorio vasto come quello appenninico acquisisce ancora maggiore significato. Alla fine del mandato ho avuto questa opportunità alla quale ho partecipato con la doppia veste di sindaco e presidente del comitato di distretto socio sanitario, cinque anni segnati dal Covid, ma anche da nuove progettualità. Proprio in ottica di prospettiva, termino il mio incarico con tre importanti risultati per la vallata del Setta: a Castiglione dei Pepoli il mantenimento del punto di primo intervento H24 presso la Casa di Cura Villa Nobili che sarà potenziato con il servizio di radiodiagnostica, nonché l’ampliamento della Casa della Salute che consentirà di aumentare quantità e qualità dei servizi e consolidare il ruolo della Guardia medica. A Monzuno l’apertura nel 2026 del CAU presso la casa della comunità di Vado (già inserita nella programmazione approvata) che anche qui dovrà portare ad un aumento di qualità e quantità dei servizi. Ed a San Benedetto Val di Sambro l’apertura appunto di questo ambulatorio di prossimità presso la sede del 118 di Pian del Voglio”.