Sabato al Nuovo Diurno di Modena “Fatti e misfatti dei membri di casa d’Este”I lati luminosi e, soprattutto, quelli oscuri della famiglia che per oltre cinquecento anni ha governato la città di Modena sono il tema della visita guidata a tema “Fatti e misfatti dei membri di casa d’Este” in programma sabato 18 maggio, alle 17, al Nuovo Diurno di piazza Mazzini.

La partecipazione alla visita è gratuita ma è necessario prenotarsi attraverso il sito visitmodena.it (www.visitmodena.it/it/esperienze/esperienze-artecultura/visite-tematiche-all-ex-albergo-diurno).

Gli Estensi hanno governato Modena per più di mezzo millennio, prima come signori del marchesato e poi del ducato di Ferrara di cui la città è divenuta capitale dal 1598. Modena ha adottato la famiglia Estense a cui è collegata dal 1452, anno in cui Borso d’Este ottenne dall’imperatore Federico III il titolo di duca di Modena e Reggio Emilia, dietro il pagamento di un’imposta di 4.000 fiorini d’oro all’anno.

Dal 1598, quando Modena divenne capitale del ducato, la vita degli Estensi è stata costellata di successi e sconfitte, come, nel 1746, la dolorosa “vendita di Dresda” con la cessione di opere d’arte da parte del duca Francesco III, che aveva bisogno di fare cassa, al re di Polonia Augusto III. Ma, durante il loro governo, gli Este tra scandali, guerre, intrighi politici e astute manovre diplomatiche per consolidare il loro potere, riuscirono anche a trasformare Modena in un fiorente centro culturale e artistico. La visita guiderà i partecipanti in un affascinante viaggio nella storia di una dinastia di mecenati e nella vita dei componenti di una delle famiglie più influenti del Rinascimento italiano.

Sul sito visitmodena.it è possibile visualizzare l’intero calendario annuale e prenotarsi per le visite tematiche gratuite organizzate al Nuovo Diurno dalla Cooperativa Ars/Archeosistemi insieme al servizio di Promozione della città e turismo del Comune di Modena. Per ulteriori informazioni: Iat, Ufficio di informazione e accoglienza turistica, piazza Grande, 14, tel. 059 203 2660.