Nella giornata d’apertura della sesta edizione del Motor Valley Fest (2-5 maggio 2024), il Festival a cielo aperto della Terra dei motori emiliano-romagnola, al termine del Convegno inaugurale, sul palco del Teatro Pavarotti-Freni, è stato assegnato all’imprenditore Pietro (detto Piero) Blondi il premio “Motor Valley Genius Loci”, alla presenza dei CEO dei principali brand del territorio, del Presidente della Regione Stefano Bonaccini e del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.
Modenese Doc, a Blondi e alla sua lungimiranza, l’intero territorio emiliano-romagnolo deve l’aver intuito in largo anticipo sui tempi il potenziale turistico della Terra dei Motori e la registrazione ufficiale, nel 2001, del brand Motor Valley. Una volta depositato il brand, l’imprenditore lo ha poi donato alla collettività, per la cifra simbolica di 1 euro, cedendolo alla Camera di Commercio di Modena, che, a sua volta, nel 2006 lo ha ceduto alla Regione Emilia-Romagna.
A consegnare a Blondi il “Motor Valley Genius Loci” (una litografia, a firma dell’artista Alessandro Rasponi, raffigurante il compianto campione, tragicamente scomparso trent’anni fa, Ayrton Senna) sono stati il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli e il Presidente della Camera di Commercio di Modena Giuseppe Molinari, con la seguente motivazione, portata al pubblico dal giornalista sportivo Leo Turrini: “Per aver intuito in largo anticipo il grande potenziale turistico e promozionale rappresentato dalla concentrazione, unica al mondo, di marchi a due e quattro ruote lungo i 40 chilometri della Via Emilia. Un’intuizione, quella della Motor Valley, che ha saputo conquistare via via tutti i brand emiliano romagnoli dei motori, oggi riuniti nell’Associazione – la Motor Valley Development – che mette in sinergia l’enorme patrimonio di eccellenze imprenditoriali, eventi, collezioni, circuiti, gare storiche e competizioni internazionali, percorsi d’arte ed enogastronomici collegati a questo prodotto turistico.
«Come l’Italia custodisce tra il 70 e l’80% dei giacimenti culturali del mondo ̶ ha sottolineato in più di un’occasione Blondi ̶, la Motor Valley custodisce una cifra analoga del patrimonio motoristico del pianeta».
Grazie alla visione di Blondi, oggi, a quasi un quarto di secolo dalla nascita della Motor Valley, sono oltre 2 milioni i turisti che si recano in Emilia-Romagna alla scoperta di musei aziendali, collezioni private ed eventi nei 4 autodromi regionali, avendo così modo di apprezzare la Food Valley, le Città d’Arte e il resto della ricca offerta regionale. La Motor Valley e l’Emilia-Romagna hanno voluto esprimere, con questo riconoscimento pubblico, la più profonda e sincera gratitudine a Pietro Blondi, per aver creduto in un’idea con la stessa passione e tenacia che hanno portato i suoi conterranei a creare i bolidi che tutto il mondo oggi ammira”.