Si potenzia ulteriormente l’offerta di chirurgia ambulatoriale all’Ospedale Santa Maria Bianca di Mirandola. Già da febbraio, infatti, è attivo il percorso ambulatoriale rivolto ai pazienti con ernie inguinali od ombelicali, grazie alla disponibilità dei professionisti del reparto di Chirurgia diretto dal dottor Stefano Sassi e all’allestimento di adeguati spazi per le visite e i controlli pre e post operatori.
In questo ha avuto un ruolo determinante la recente donazione de La Nostra Mirandola ODV, presieduta dalla Professoressa Nicoletta Vecchi Arbizzi, che ha arricchito la dotazione a disposizione di pazienti e professionisti. La seduta confortevole, lo schienale reclinabile e i vari accessori rendono le poltrone donate perfette per agevolare il decorso post-operatorio dei pazienti operati in regime ambulatoriale. Il percorso recentemente attivato è rivolto a pazienti con caratteristiche specifiche (come ad esempio l’assenza di comorbilità), con un percorso che prevede una breve preparazione, l’intervento in regime ambulatoriale e la successiva osservazione di poche ore, al termine del quale il paziente può tornare a casa in maniera autonoma.
Queste nuove donazioni contribuiranno dunque all’incremento dell’attività di chirurgia ambulatoriale mirandolese, che nel 2023 ha visto l’esecuzione di 610 interventi, di cui 404 al Santa Maria Bianca e altri 206 effettuati sempre dallo staff mirandolese sfruttando la piattaforma chirurgica della Casa della Comunità di Castelfranco Emilia.
Oltre alle poltrone per l’area chirurgica, La Nostra Mirandola ha donato due barelle, una per il reparto di Medicina Post Acuzie diretto dalla dottoressa Rossella Cosenza e afferente alla struttura complessa di Medicina Interna guidata dal dottor Fabio Gilioli, e una per il Pronto Soccorso la cui direzione è affidata alla dottoressa Elena Grossi.