Sabato 6 aprile alle ore 15.30, alla Riserva naturale delle Salse di Nirano verrà inaugurato un nuovo percorso che collega Cà Rossa con il sentiero inclusivo Siti Aperti, per favorire l’accesso a tutti anche all’Ecomuseo della Riserva di Fiorano Modenese.
Il nuovo sentiero nasconde una sorpresa: lungo il tracciato, infatti, un tunnel di alcuni metri permetterà a grandi e piccoli di ascoltare e riprodurre, tramite alcuni oggetti, il suono di quattro insetti che popolano l’area protetta di Nirano. E’ “tunnel dei suoni” che ha il ruolo di educare al silenzio i visitatori, per renderli capaci di porsi all’ascolto anche in altre zone della Riserva, evocando il ricordo dell’antico mare padano che oltre 1 milione di anni fa occupava l’intera fascia collinare.
Per il taglio del nastro e la passeggiata inaugurale, dall’imbocco del sentiero 8 (Siti Aperti), saranno presenti il sindaco Francesco Tosi, Luciana Serri, presidente dell’Ente Parchi Emilia Centrale, Aida Morelli progettista di ArchLab e Ivonne Pavignani, rappresentante di AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), associazione che, lo scorso anno, ha certificato la Riserva come sito turistico accessibile anche a disabili.
Il pomeriggio di festa prosegue, alle 16.00, con il laboratorio per famiglie (5-11 anni) “Tutt’orecchie!”, per ricostruire alcuni suoni della Riserva con materiali naturali. Il laboratorio è gratuito, ma è richiesta la prenotazione tramite form online sulla pagina fb della Riserva o sul sito Fiorano Turismo. In collaborazione con Ecosapiens e La Lumaca
Alle 17 “Suoni di Vento”, musiche dal vivo di Samuele Peruzzi, solista di flauto traverso, con aperitivo a base di prodotti enogastronomici tradizionali di Semiliberi, progetto della cooperativa L’Ovile in collaborazione con gli istituti penitenziari di Reggio Emilia.
Il “Sentiero dei suoni” permette di completare l’ultimo miglio di sentieristica protetta e in natura all’interno della Riserva.
L’idea del tunnel nasce invece per rendere fruibili a tutti gli esiti di un progetto di monitoraggio della fauna autoctona delle Salse di Nirano, svolto negli anni scorsi, in collaborazione tra il Comune di Fiorano Modenese e Ente Parchi Emilia Centrale, con il sostegno di System Group.
Con strumenti per le registrazioni acustiche invisibili è stato possibile acquisire informazioni circa la presenza ed il comportamento delle specie faunistiche presenti in Riserva, studiandole nel loro ambiente naturale. In alcuni casi è stato possibile arrivare sino al riconoscimento dei singoli individui e confrontare il loro comportamento vocale in funzione del contesto ambientale e dei diversi livelli di pressione antropica. L’elaborazione dei materiali registrati è avvenuta grazie alla nuova disciplina della soundscape ecology e a specifici algoritmi, studiati dal Centro di competenza sul Calcolo Scientifico dell’Università di Torino.