Dopo sette anni dall’ultima edizione, svoltasi nel 2017, ieri sera oltre 700 persone hanno preso parte alla Via Crucis vivete di Saltino, che si è snodata lungo via Santa Giulia, fino a giungere sul sagrato della chiesa parrocchiale. Alla sacra rappresentazione hanno preso parte attivamente più di 200 figuranti, provenienti da Prignano e dai comuni limitrofi. Lungo le 15 stazioni della Via Crucis di Saltino (oltre alle tradizionali 14, a Saltino per tradizione si aggiunge anche il momento della Risurrezione), i partecipanti hanno quindi potuto pregare e meditare lungo un percorso di circa 500 metri, allestito per l’occasione dopo un lavoro che ha richiesto diverse settimane di preparazione. L’iniziativa è stata patrocinata dal Comune di Prignano.
Il Comitato Via Crucis, composto da una decina di persone che hanno organizzato tutta l’iniziativa, commenta: “Siamo molto soddisfatti per come si è svolto l’evento, caratterizzato da una grande armonia tra tutti i partecipanti. Abbiamo cominciato a fare le prime riunioni per pianificare l’evento già subito dopo Natale e siamo contenti di avere registrato un’adesione e una partecipazione così ampia”.
Il sindaco Mauro Fantini commenta: “Mi congratulo con gli organizzatori per il successo riscosso dall’evento. Non è mai facile ripartire dopo tanti anni. Questo appuntamento, infatti, si era interrotto nel 2020 a causa del Covid. Ora, mi auguro che possa riprendere con la sua cadenza triennale. Iniziative come questa sono particolarmente importanti per il nostro territorio – prosegue Fantini – non solo perché mantengono viva un’importante tradizione locale, ma contribuiscono a costruire quel senso di comunità che rappresenta un valore e una ricchezza fondamentale per un comune come Prignano”.
L’appuntamento con la prossima Via Crucis vivente di Saltino è quindi auspicato ora per il Venerdì Santo del 2027, con l’intento di riprendere quella regolarità triennale impressale dal fondatore dell’iniziativa, Don Carlo Padulini, negli Anni Ottanta del secolo scorso.