Domenica 18 febbraio, alle 10, in piazza Roma a Modena, con l’alzabandiera sulle note dell’inno di Mameli si ricorda la prima sfilata pubblica del Tricolore che avvenne proprio in città il 12 febbraio del 1797. Solo poche settimane prima, il 7 gennaio, era stato adottato a Reggio Emilia come bandiera nazionale dalla Repubblica Cispadana, ma fu sotto la Ghirlandina che per la prima volta venne utilizzato in una manifestazione.
Nel momento celebrativo di domenica intervengono il sindaco Gian Carlo Muzzarelli e il comandante dell’Accademia militare, il generale Davide Scalabrin.
Di fronte alla facciata del Palazzo Ducale, con il Reggimento Allievi schierato su tre blocchi, saranno quattro allievi a issare le bandiere, quella italiana e quella dell’Unione europea, sui pennoni collocati in piazza, nei pressi di largo San Giorgio. L’ammaina bandiera è previsto per le 16.30.
La celebrazione della ricorrenza è stata sollecitata dal Consiglio comunale lo scorso anno approvando un ordine del giorno presentato dal capogruppo di Alternativa Popolare Alberto Bosi e sottoscritto anche da Partito democratico, Lega Modena, Gruppo Indipendente per Modena, Fratelli d’Italia e Forza Italia; favorevoli alla mozione anche Movimento 5 stelle, Modena Civica e il gruppo Modena Sociale che oggi nel nome aggiunge il termine “Indipendenza!”.
Per i promotori l’iniziativa ha l’obiettivo di proseguire la valorizzazione del Tricolore come simbolo positivo di unità nazionale e dei principi costituzionali, promuovendolo con attività condivise con istituzioni e soggetti operanti nel campo culturale e storico.