Ieri sera si è visto in campo (finalmente di nuovo in casa) un Sassuolo convincente. Alessio Dionisi non ha mai per un momento venduto altri obiettivi se non la salvezza e la possibilità di partecipare per la dodicesima volta al massimo campionato di calcio nazionale.
Sapevamo già che il girone di ritorno sarà fatto di partite “sporche” in cui occorrerà difendere ogni metro e ogni minuto con grinta e determinazione.
Contro il Torino storicamente la “bestia nera” del Sassuolo, tutti i ragazzi guidati da Mister Dionisi consci di questo, hanno saputo mantenere la concentrazione come l’allenatore toscano chiede da tempo e cioè per 95’ almeno.
Andrea Pinamonti a dispetto dei sui detrattori continua a crescere sia come prestazione che rendimento. Con il suo gol di testa (siamo a quota nove) contro i granata, si è preso il comando della classifica dedicata ai centravanti italiani che segnano di più, niente male per un quasi venticinquenne.
Il pareggio contro il Torino è un punto prezioso come tutti quelli che si dovranno conquistare partendo già dalla ennesima (sulla carta proibitiva) trasferta di Bergamo contro l’Atalanta tra una settimana.
Considerando le assenze in casa neroverde prima fra tutte quella di un Domenico Berardi ma non solo, è decisamente questo il momento più tosto da far passare senza dubbio, anche con prestazioni come l’ultima a cui abbiamo assistito.
Menzione speciale per Andrea Consigli che ha chiuso la porta in faccia a Zapata, andando a neutralizzare un colpo di testa insidiosissimo proprio a recupero praticamente finito.
(Claudio Corrado)