È boom di presenze estere in Italia. Turisti stranieri da tutto il mondo che amano il nostro Paese per l’arte, la cultura, ma anche per l’ottima cucina. Infatti, la spesa al bar e al ristorante costituisce il 33% dei consumi complessivi dei viaggiatori stranieri in Italia, che nel 2023 dovrebbero aver toccato quota 42 miliardi di euro, con un incremento del +7,8% rispetto al 2022. Una crescita importante che porta la spesa dei turisti stranieri al 4% di quella complessiva sul territorio italiano, andando a recuperare del tutto i livelli pre-Covid.
Anche a Modena si conferma il trend nazionale. Lo scorso anno infatti la città della Ghirlandina ha registrato una crescita di turisti stranieri del +14,7%, attestandosi in valori assoluti oltre i 220mila con un’incidenza di oltre il 35% sul totale dei turisti che hanno vistato la nostra città, in netto aumento anche rispetto al 2019, ultimo anno prima della pandemia. In particolare, a visitare Modena sono stati i turisti tedeschi, americani, francesi e inglesi.
“Dai dati nazionali emerge che i turisti stranieri spendono un euro su tre in un pubblico esercizio. Un dato importante che, nelle mete turistiche, ha permesso di compensare in parte il rallentamento della domanda italiana e l’aumento dei costi dell’attività. La crescita del turismo straniero nel nostro territorio conferma il ruolo centrale e fondamentale dei pubblici esercizi come ristoranti, bar, trattorie e pub per il comparto turistico italiano e modenese – commenta Catia Fornari, Presidente Provinciale Fiepet Confesercenti Modena. Il turismo enogastronomico è in crescita a Modena e provincia e questi dati confermano anche l’apprezzamento della nostra cucina e dei nostri prodotti, unici al mondo”.