Sarebbero da ricondurre a vecchie ruggini relative scaturite con una denuncia le circostanze che avrebbero visto, stando alle risultanze investigative dei carabinieri del nucleo radiomobile di Guastalla, un 50enne sferrare due colpi con un coltello alla spalla di un 34enne di Guastalla per poi dileguarsi. La vittima condotta presso l’Ospedale di Guastalla dopo le cure del caso è stata dimessa con una prognosi di 10 giorni. Per questi motivi con l’accusa di lesioni personali aggravate i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Guastalla hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, un 50enne residente a Gualtieri. L’arma bianca utilizzata per il ferimento, un coltello con lama arrotondata a due punte rinvenuto dai carabinieri abbandonata nel vicino parcheggio, è stata sequestrata. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire al Giudice di verificare l’eventuale piena responsabilità dell’indagato.
L’origine dei fatti nel primo pomeriggio del 25 gennaio scorso quando i Carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Guastalla, su input dell’operatore il servizio al 112 allertato dalla sala operativa del 118, intervenivano nella frazione San Rocco del comune di Guastalla dove era stato segnalato il ferimento di un uomo colpito con un coltello con lama arrotondata a due punte alla spalla da parte di una persona che si era data alla fuga dopo i fatti. I militari giunti sul posto e identificato la vittima in un 34enne abitante in paese appuravano che in precedenza quest’ultimo, mentre si trovava nei pressi di un bar, dopo essere stato minacciato per via della denuncia che a dire della controparte doveva ritirare, era stato colpito alla spalla con un coltello a due punte da un uomo che si era allontanato prima dell’arrivo dei carabinieri.
Mentre la vittima veniva soccorsa dai sanitari inviati dal 118 che lo conducevano in ospedale per le cure del caso, venendo dimesso con una prognosi di 10 giorni, i carabinieri sulla scorta delle indicazioni fornite da alcuni testimoni catalizzavano le attenzioni investigative sull’altro uomo che veniva rintracciato all’interno di un bar di un altro comune. A suo carico i carabinieri acquisivano elementi di presunta responsabilità in ordine al reato di lesioni personali aggravate per la cui ipotesi delittuosa è stato denunciato, Nel contempo i carabinieri hanno sequestrato il coltello utilizzato per il ferimento del 34enne.