Si tratta di quelli delle amministrazioni comunali di Baiso e Viano, da alcuni giorni in rete con un restyling dei siti non solo grafico, ma sostanziale. “Si tratta di un passaggio fondamentale per rendere più semplice e accessibile l’esperienza dei cittadini nell’utilizzo dei servizi comunali – spiega Emanuele Cavallaro, assessore alla Transizione digitale dell’Unione Tresinaro Secchia – Il nostro ambizioso obiettivo è infatti quello di fornire ai nostri cittadini, attraverso i siti dei Comuni, uno strumento di semplificazione della complessa gestione della quotidianità”. Soddisfatti anche i sindaci di Baiso e Viano, Fabrizio Corti e Nello Borghi, “per un progetto che ci permetterà di offrire servizi pubblici digitali sempre più evoluti e sempre più a misura di cittadino”.
Dalla domanda di contributi all’iscrizione all’asilo, alla richiesta di accesso agli atti al pagamento di una contravvenzione, fino al pagamento della mensa scolastica sono infatti quasi una trentina i servizi che i 7.904 Comuni italiani potranno rendere più semplici da usare, accessibili e fruibili grazie ai 400 milioni di euro messi a disposizione dal Dipartimento per la trasformazione digitale nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Poco più di 900.000 euro le risorse Pnrr complessivamente ottenute dall’Unione Tresinaro Secchia, su mandato dei Comuni, per migliorare il rapporto con l’utenza implementando tutti i siti comunali e i servizi pubblici digitali sulla base di modelli standard, collaudati e riutilizzabili, e attraverso l’adesione ad un sistema progettuale unico che semplifichi l’interazione con i cittadini facilitando la manutenzione per gli anni a venire.
Nel dettaglio, i nuovi portali istituzionali di Baiso e Viano – che rappresentano il primo risultato del più ampio progetto finanziato dal Pnrr – rientrano nel cosiddetto pacchetto “Cittadino Informato”, attraverso il quale i cittadini possono accedere alle informazioni navigando attraverso 4 ambiti specifici: amministrazione locale; novità; vivere il comune e, appunto, “servizi al cittadino”, dove gli utenti potranno accedere ai servizi digitali già offerti dall’amministrazione comunale.
Il percorso, iniziato appunto con la pubblicazione dei siti di Baiso e Viano, prevede di mettere in esercizio i portali di tutti i comuni entro l’estate e nel contempo procedere gradualmente alla cosiddetta “asseverazione” per ottenere i fondi che permetteranno di spingere ulteriormente sulla digitalizzazione dei servizi fino alla completa realizzazione di uno “sportello digitale”.