“Hospice e Cure palliative a Modena: work in progress”, è il titolo del convegno previsto domani, sabato 11 novembre, dalle 8.45 presso l’Aula magna del Centro servizi dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena. Occasione per fare il punto, nella Giornata nazionale delle Cure palliative, sulla rete provinciale che, negli ultimi anni, ha conosciuto un notevole sviluppo. L’iniziativa è organizzata dalla Fondazione Hospice Modena dignità per la vita Cristina Pivetti presieduta da Gabriele Luppi e ha il patrocinio delle due aziende sanitarie modenesi, Azienda USL di Modena e Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena, i cui direttori Anna Maria Petrini e Claudio Vagnini porteranno i propri saluti in apertura di convegno.
Dopo il momento delle autorità – insieme ai due DG ci saranno il Sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, Carlo Curatola, Presidente Ordine dei Medici Modena, e Carmela Giudice, Presidente Ordine delle Professioni Infermieristiche – il convegno entrerà nel vivo per affrontare il tema dell’evoluzione delle cure palliative e, nella seconda sessione, della formazione e organizzazione della rete nella realtà modenese in evoluzione.
Numerosi i professionisti delle due aziende sanitarie – tra essi il professor Massimo Dominici, Direttore dell’Oncologia dell’AOU, e Paolo Vacondio Responsabile della Rete Locale Cure Palliative AUSL –, ma a portare il proprio contributo saranno anche Gino Gobber, Presidente della Società italiana di Cure palliative, e Anna Maria Marzi, Fondatrice dell’Hospice Madonna dell’Uliveto di Albinea che ha diretto per molti anni ed oggi Responsabile dell’annesso centro di formazione.
“Quest’anno nel giorno di San Martino, Giornata nazionale delle cure palliative (il termine palliativo deriva dal latino “pallium”, “mantello”) – dichiara il presidente Gabriele Luppi – la Fondazione Hospice Modena dignità per la vita Cristina Pivetti ha voluto celebrare la giornata con un importante convegno con un chiaro obiettivo formativo per i sanitari, ma anche con lo scopo di diffondere tra sanitari, caregivers, volontari dell’ambito sanitario e cittadini in generale la conoscenza e la cultura delle cure palliative. Il convegno infatti non è limitato al personale sanitario ma è aperto ad accesso libero a tutti i cittadini”.
La Rete Locale di Cure Palliative
Il progetto “Riorganizzazione della Rete Locale di Cure Palliative” dell’Azienda USL di Modena, nel 2017 ha “disegnato” il sistema provinciale delle cure palliative come un sistema a rete costituito da nodi e da interconnessioni: i nodi sono i diversi contesti assistenziali in cui operano equipe multiprofessionali – Ospedale, ambulatorio, Hospice, domicilio -; le interconnessioni sono invece quei processi operativi che “legano” i nodi della rete per la presa in carico del paziente nel modo più appropriato e la continuità tra un contesto e l’altro.
Il nodo Hospice, come previsto dalla DGR 560/2015 “garantisce le cure palliative in regime residenziale a malati che non possono essere assistiti temporaneamente o in via continuativa al proprio domicilio, attraverso equipe dedicate e specificatamente formate”. Dal 2019 sul territorio della Provincia di Modena è attivo un Hospice, ubicato presso la Casa della Salute “Regina Margherita” Castelfranco Emilia. Nel frattempo si lavora per la realizzazione dell’Hospice di Modena che sarà ubicato presso la Villa Montecuccoli a Baggiovara. Il progetto prevede 14 posti letto ad elevato comfort alberghiero, spazi comuni e un ampio parco per un maggior benessere degli ospiti e dei loro caregiver. I percorsi di accoglienza delle persone vengono definiti con l’Unità di Valutazione di Cure Palliative con conseguenti momenti di verifica sui percorsi degli utenti compresa la dimissione, quando possibile, e con gli altri nodi della rete. Lo stesso hospice collaborerà con la rete per la definizione dei percorsi formativi, oltre a predisporre percorsi dedicati e interni per il mantenimento delle competenze.
La Fondazione Hospice Modena Dignità per la vita “Cristina Pivetti”
La Fondazione Hospice Modena Dignità per la vita “Cristina Pivetti” nasce il 20 giugno 2019 ad opera del Comitato Hospice Modena e dei Genitori di Cristina Pivetti, giovane donna modenese deceduta nel 2017. La Fondazione, oltre a raccogliere i fondi necessari per contribuire alla realizzazione e alla gestione della struttura in accordo con le istituzioni competenti (comune e AUSL di Modena), si pone l’obiettivo di far conoscere ai cittadini modenesi l’Hospice e le sue finalità, per diventare un punto di riferimento e di aiuto per l’intera Comunità.