Dopo il rinnovo della convenzione, rimasta invariata dal punto di vista economico, tra Comune di Modena e Fism, Federazione italiana scuole materne, per il triennio scolastico 2023/2026, dall’amministrazione comunale un nuovo impulso ad aumentare i posti nido per dare risposta alle famiglie con bambini 0-3 anni.
Infatti, come annunciato dall’assessora all’Istruzione Grazia Baracchi in occasione del rinnovo della convenzione con le scuole Fism per la gestione del sistema integrato, il Settore, ha avviato con Fism un percorso finalizzato a realizzare nuovi posti nido, in particolare trasformando quelli in esubero alla scuola d’infanzia (fascia 3/6 anni) di cui il fabbisogno cittadino è abbondantemente coperto.
Per sostenere diverse scuole d’infanzia Fism che stanno realizzando o intendono realizzare sezioni di nido o di Pge, Piccolo gruppo educativo di 7-8 bambini della fascia 0-3 anni, il Comune eroga un contributo per il periodo 2023-2026 per azioni di ristrutturazione dei servizi 0/6. L’ammontare complessivo del contributo per i tre anni è pari a 70mila euro di cui 50mila euro per l’anno scolastico 2023/2024 e 10mila per ciascuno dei due anni successivi.
Nella giornata di martedì 31 ottobre la Giunta, su proposta dell’assessora Baracchi, ha approvato il Protocollo d’intesa per l’assegnazione di contributi, che definisce i modi di programmazione e rendicontazione delle attività finanziabili.
“Aumentare i posti nido in città – afferma l’assessora Baracchi – è stata una delle priorità in questa consigliatura: abbiamo implementato con un centinaio di posti nido in più il bando comunale e ottenuto il finanziamento Pnrr per un nuovo nido. Sappiamo però che è un servizio educativo indispensabile per le famiglie ed è per questo che continuiamo a cercare strade all’interno del sistema integrato cittadino 0-6 per rispondere sempre più ai bisogni, nella consapevolezza che ad oggi manca un vero investimento nazionale su questo segmento che sostenga le gestioni. Con questo protocollo – continua Baracchi – intendiamo contribuire ad aumentare ulteriormente la risposta al bisogno, sostenendo la creazione di nuovi posti in strutture Fism che hanno già una sezione di nido, che stanno conducendo l’esperienza del Piccolo gruppo educativo o che intendono avviarla”.
Le scuole d’infanzia Fism che hanno con una lunga tradizione educativa, accolgono circa un terzo dei bambini 3-6 anni del sistema integrato di Modena contribuendo a un’offerta plurale e integrata che soddisfa completamente la richiesta delle famiglie. Oggi, circa il 90 per cento dei bambini che accedono alla scuola d’infanzia attraverso lo Sportello unico d’iscrizione, frequenta la scuola indicata come prima o seconda preferenza e i restanti hanno un’ampia possibilità di scelta. Di fronte alla copiosa offerta di posti d’infanzia, sono invece i posti nido che non bastano a coprire una domanda per altro in aumento negli ultimi anni. Per rispondere ai bisogni delle famiglie, l’amministrazione comunale ha puntato quindi ad aumentare i posti nelle strutture convenzionate, oltre che a ridurre le rette.
Da alcuni anni è attiva la manovra ‘Al nido con la Regione’ che ha consentito di abbassare in modo significativo la retta a carico delle famiglie e dallo scorso anno, grazie alle risorse regionali stanziate per ridurre le liste d’attesa, integrate con risorse comunali, il sistema integrato ha attivato 100 posti convenzionati in più; altri 12 da quest’anno scolastico.