La lettura ad alta voce è un’esperienza che ha radici nella più lontana tradizione orale, nell’arte della narrazione che radunava persone di ogni ceto e di ogni latitudine. Nel reading la magia della parola prende il sopravvento, e il racconto suona, prende vita, emoziona.
Sono grandi narratori i protagonisti della giornata di domani, venerdì 6 ottobre, della XVIII edizione della Festa del Racconto dedicata a “Esplorare mondi, intrecciare storie”.
Già nel pomeriggio la Festa del Racconto accompagna il pubblico a lezione di letteratura in un incontro con la traduttrice Susanna Basso, condotto dalla scrittrice Rossella Milone: “Voci che mi abitano. Jane Austen, Elizabeth Strout, Alice Munro” (alle 17 a Carpi, Giardino della Pieve); Basso e Milone interrogano le voci delle tre autrici per esplorare il mistero della narrativa breve e delle sue innumerevoli potenzialità.
Emblematica è la lezione dello scrittore e giornalista Roberto Saviano “La scelta del coraggio. Racconto dunque resisto”, in programma alle 18:30 in Piazzale Re Astolfo a Carpi: avere coraggio, diceva Giovanni Falcone, significa imparare a convivere con le proprie paure. Chi ci riesce avrà fra le mani il più potente antidoto al male. Solo il coraggio può spingere uomini e donne a lottare per affermare la verità, attraverso la condivisione e la testimonianza. Perché raccontare è, da sempre, una forma di resistenza.
Che potere hanno i grandi autori russi del passato, sulle nostre vite di occidentali del ventunesimo secolo? Perché li leggiamo ancora, ammesso che li leggiamo? Sempre a Carpi, ma nella Chiesa di Sant’Ignazio alle 21, Paolo Nori propone una spettacolarizzazione della lettura dei grandi classici nel monologo “A cosa servono i russi. Perché passo la mia vita con in mano dei libri scritti in una città, Pietroburgo, lontana tremila chilometri da dove abito io”.
Dal reading al podcast, capace di creare un mix magico tra digitale e l’ancestrale racconto orale, con una delle grandi protagoniste del momento: Cecilia Sala. Stories è il podcast in cui la giornalista racconta le “Storie dal mondo” attraverso i protagonisti e le loro storie, spiegando i contesti, le crisi e qualche volta le buone notizie (alle 21.15, all’Auditorio della Biblioteca Loria di Carpi).
Non solo narrazione, la Festa del Racconto è anche commistione di arti. Domani alle 19.30 al Mattatoyo di Carpi appuntamento con l’incontro di poesia, disegno dal vivo e sonorizzazione “Tutto brucia e annuncia”, con Matteo Ferretti e Marino Neri. Un lavoro collettivo che esplora le relazioni tra diversi linguaggi prendendo spunto dall’omonimo libro di Matteo Ferretti (poesia) e Marino Neri (illustrazione). Una sovrapposizione di più scritture in un viaggio visionario, quasi “dantesco”, che parte dagli orrori dell’oggi e della storia più recente per cercare una via di senso personale e collettiva. La performance è accompagnata dalle musiche di Nicola Contri, Alessandro De Nito e Francesco Lolli.
Ci spostiamo a Soliera dove, alle 21 al Centro polifunzionale Habitat, l’appuntamento è con con Emidio Clementi e Corrado Nuccini, fondatori rispettivamente dei Massimo Volume e dei Giardini di Mirò. I due presentano il lavoro a quattro mani “Motel Chronicles”, dedicato al classico della letteratura di Sam Shepard — scrittore, attore e drammaturgo, premio Pulitzer nel 1979. Un viaggio sonoro poetico e minimale sulle strade e le vite della provincia statunitense, quella che del sogno americano è soprattutto rimasta vittima.
La Festa del Racconto è anche “ragazzi”: le classi della secondaria saranno le protagoniste domani alle 9 nella Sala delle Vedute di Palazzo dei Pio, a Carpi, con l’incontro “Camminare sul filo”, insieme agli scrittori Manlio Castagna e Marco Magnone. Castagna e Magnone saranno poi intervistati dai ragazzi, alle 17 nel Cortiletto nord di Palazzo dei Pio.
Infoline: per ulteriori informazioni visitare il sito www.festadelracconto.it la pagina facebook e il profilo Instagram “Festadelracconto”