I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato un 26enne italiano, residente a Bologna, per violazione dei provvedimenti del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. È successo intorno alle 06:00 del 26 settembre 2023, durante un’attività di Polizia Giudiziaria che i Carabinieri stavano facendo in una via del Quartiere Borgo Panigale-Reno.

Alla vista delle pattuglie ferme sulla strada, un pedone si è avvicinato e dopo aver richiamato l’attenzione del Carabiniere seduto a bordo del veicolo, si è avvicinato al finestrino dicendo: “Ma siete qui per me?”. La richiesta del cittadino ha insospettito il Carabiniere che trovandosi in zona per altri motivi, ha invitato il pedone a esibire un documento d’identità. È stato in quel momento che il Carabiniere ha scoperto che il cittadino, 26enne italiano, residente a Bologna, si era preoccupato perché credeva che i Carabinieri lo stessero cercando, ben consapevole di trovarsi in quel momento in violazione della misura cautelare, ricevuta qualche giorno prima, che gli impone di non avvicinarsi all’abitazione dell’ex fidanzata, residente nei paraggi. Nemmeno il tempo di rendersi conto della “gaffe” che i Carabinieri lo avevano già arrestato. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, successivamente il giovane bolognese è stato rimesso in libertà, in attesa dei provvedimenti che saranno adottati per la violazione commessa.

I controlli del territorio espletati dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna negli ultimi giorni hanno portato all’identificazione di altre sei persone, tutte denunciate alla Procura della Repubblica di Bologna. In particolare, nei confronti di tre automobilisti, due marocchini e un italiano, sono scattate delle denunce per aver violato le normative in materia di circolazione stradale. I due marocchini, un 30enne, residente in Provincia di Firenze, si era messo al volante con una patente contraffatta, mentre un 29enne, residente in Provincia di Modena, guidava senza patente, perché non l’aveva conseguita. L’automobilista italiano, invece, 50enne, residente in Provincia di Bologna, è risultato positivo all’alcoltest. Gli altri soggetti deferiti all’Autorità giudiziaria sono due albanesi, un 25enne e un 24enne, senza fissa dimora, entrambi denunciati per ricettazione. Controllati in uno stabile in stato di abbandono in via del Sostegnazzo, detenevano due borse con del materiale proveniente da un furto su auto in sosta che era stato commesso qualche tempo fa in danno di un 26enne italiano, residente a Granarolo Emilia. Il terzo soggetto denunciato è un 40enne albanese che non ha rispettato il foglio di via del Questore di Bologna, ricevuto a luglio 2023. Nei confronti del soggetto è scattata una denuncia per violazione della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio.