Assicurare ai cittadini dell’Unione del Distretto Ceramico il trasporto scolastico per gli alunni disabili, anche per i prossimi anni scolastici, fino al 2027, garantendo il diritto allo studio anche a chi vive una condizione svantaggiata e supportando le famiglie grazie ad un servizio che favorisce e sostiene l’inclusione scolastica e la realizzazione del Progetto educativo individualizzato (Pei).
E’ quanto contenuto nello schema di rinnovo dell’accordo approvato dall’Unione del Distretto Ceramico per l’erogazione del servizio di trasporto scolastico per alunni disabili, che prevede in particolare i percorsi di andata e ritorno casa-scuola e scuola-casa per tutti i giorni dell’anno scolastico, oltre ad eventuali trasporti per progetti connessi ad attività ricomprese nel progetto didattico-educativo individuale.
Per il Presidente dell’Unione Luigi Zironi «con questa operazione andiamo a confermare e a migliorare ulteriormente le sinergie create nel corso degli anni, che ci hanno consentito e ci consentiranno di garantire ai cittadini più fragili trasporti adeguati sia per fruire dei servizi diurni sia per raggiungere le scuole. Agendo come Unione riusciamo infatti a garantire un servizio fondamentale per le famiglie che si occupano di un disabile, che invece sarebbe a rischio se ogni Comune dovesse gestirlo da solo. Con il rinnovo di questo accordo andiamo inoltre a rafforzare la collaborazione e la capacità progettuale del binomio istituzioni-associazioni, che sui nostri territori continua a funzionare con grande efficacia».
Il servizio, già attivo dal 2014, rientra nella “Convenzione per il conferimento all’Unione dei Comuni del Distretto ceramico della funzione fondamentale di progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relative prestazioni ai cittadini”, sottoscritta dai Comuni di Fiorano Modenese, Formigine, Frassinoro, Maranello, Montefiorino, Palagano, Prignano sulla Secchia e Sassuolo, nell’ambito della “Missione 04 – Istruzione e Diritto allo Studio” della normativa nazionale e regionale vigente.
Ora l’Unione procederà, ad una ricognizione complessiva dell’organizzazione attuale nel territorio dell’Unione, con lo scopo di omogeneizzare la risposta all’utenza e ottimizzare le risorse disponibili, oltre ad individuare attraverso procedure ad evidenza pubblica, la migliore scelta gestionale del servizio.
L’Assessore alle politiche sociali dell’Unione Francesco Tosi sottolinea come «l’impegno e l’attenzione per i giovani con disabilità non sarà mai sufficiente, in quanto è con questi cittadini che si vince o si perde la sfida costituzionale e morale dell’uguaglianza dei diritti. Assicurare poi concretamente l’accesso quotidiano alle strutture scolastiche e il rientro a casa è un servizio che assolutamente va offerto alle famiglie. Va detto poi che il numero di persone con disabilità è in aumento, mentre le risorse affidate ai Comuni su questa voce sono ferme da oltre dieci anni. È necessaria una inversione di rotta».