Da alcuni giorni il Comune ha collocato nei parchi pubblici non gestiti dal proprio Servizio Verde un avviso che informa i frequentatori di questo fatto, cioè che la manutenzione non compete all’Amministrazione.
Sono infatti molte le aree verdi aperte alla cittadinanza ma di proprietà privata: si tratta di comparti urbanistici dove la responsabilità manutentiva è in capo a chi realizzò il comparto, dallo sfalcio dell’erba alla potatura delle piante, dalla cura delle panchine a quella delle eventuali attrezzature ludiche (altalene, scivoli eccetera).
I cartelli in realtà non sono stati collocati in tutti i parchi con queste caratteristiche, ma in una parte, come spiega Andrea Artioli, assessore al Patrimonio verde: «Si è scelto di prediligere quei comparti che sono maggiormente segnalati dalla cittadinanza in merito alle situazioni di incuria e abbandono. Ci sono infatti altri comparti gestiti da privati dove non abbiamo messo gli avvisi in quanto la manutenzione viene eseguita con regolarità. I cartelli verranno rimossi di volta in volta che tali aree diventeranno di competenza del Comune».
Finora il cartello “Area verde non gestita dal Comune” è stato collocato in questi parchi: vie Renoir – Morbidina; vie Bollitora Esterna – Cuneo; vie Bollitora Esterna – Morbidina; vie Budrione Migliarina est – via Mulino Vecchio; vie Budrione Migliarina Est – Allegretti; via Lago di Molveno – via Lago di Bracciano; via Giove.
Conclude Artioli: «In ogni caso, se l’Ufficio Verde del Comune riceverà da un cittadino comunicazione diretta di qualche problema, la girerà subito al legittimo proprietario e, se il caso, attiverà le procedure sanzionatorie previste dal Regolamento di Polizia Urbana per l’incuria delle suddette aree: non siamo più disposti a tollerare inadempienze, è un fatto di rispetto dei cittadini prima ancora che di rispetto del “contratto” fra il privato e il Comune».