Proseguono in tutta la provincia di Reggio Emilia gli interventi di riqualificazione per recuperare il patrimonio immobiliare pubblico e migliorare e incrementare il numero degli alloggi di edilizia residenziale pubblica da mettere a disposizione delle famiglie bisognose.
Un corposo programma che nel solo Comune di Reggio Emilia prevede interventi di riqualificazione energetica, manutenzione straordinaria e miglioramento sismico per circa 9 milioni di euro su edifici di proprietà interamente pubblica.
Tra questi, sono iniziati i lavori di riqualificazione nelle 12 palazzine di edilizia residenziale pubblica situate in via Doberdò, ai civici 2 – 4 – 6 – 8 – 10 – 12 – 14 – 16 – 18 – 20 – 22 – 24, di proprietà del Comune di Reggio Emilia.
Gli edifici, costituiti ciascuno da 4 alloggi, sono stati realizzati in periodi diversi: dal civico 2 al 12 sono stati costruiti nel 1920, mentre nel 1944 sono state realizzate le ulteriori 6 palazzine dal civico 14 al 24.
L’intervento per il miglioramento energetico nelle palazzine dal civico 2 al civico 12 prevede la sostituzione delle caldaie e l’installazione di impianti di termoregolazione con valvole termostatiche per la regolazione differenziata della temperatura nelle stanze, la sostituzione di serramenti e portoncini, il termocappotto esterno in poliuretano espanso e l’isolamento dell’intradosso del primo solaio. L’intervento per il miglioramento sismico prevede il rinforzo delle pareti esterne del piano rialzato, del piano primo e del sottotetto, il rinforzo del fabbricato con fasce di piano mediante placcaggio con nastri di fibra d’acciaio e il consolidamento del terzo solaio mediante una soletta.
Le palazzine dal civico 14 al civico 24 necessitano di un intervento di maggiore complessità e le operazioni si dovranno svolgere negli alloggi liberi dagli abitanti per i quali sono previste adeguate sistemazioni temporanee. Anche in questi edifici verranno eseguiti interventi di miglioramento energetico e sismico con la sostituzione delle caldaie e l’installazione di impianti di termoregolazione con valvole termostatiche per la regolazione differenziata della temperatura nelle stanze, la sostituzione di serramenti e portoncini (esclusi quelli del sottotetto), il termocappotto esterno in poliuretano espanso e l’isolamento dell’intradosso del primo solaio. Verranno quindi rinforzate le pareti interne del piano scala con nastri in fibra di acciaio, gli interi fabbricati con fasce di piano mediante placcaggio con nastri di fibra d’acciaio e il consolidamento a flessione e taglio dell’intradosso delle travi calanti in cemento armato di tutti i solai mediante nastri di fibra d’acciaio.
La riqualificazione interesserà anche le autorimesse a cui sarà rifatto il manto di copertura per migliorare il deflusso superficiale delle acque e verranno sostituiti i pluviali e i relativi pozzetti. Inoltre, sono previsti interventi di manutenzione straordinaria e sistemazione del verde, dei vialetti, dei marciapiedi, la rete fognaria.
La riqualificazione delle 12 palazzine di edilizia residenziale pubblica permetterà di ottenere un salto di 5 classi energetiche, portando gli edifici in classe A, con il raggiungimento del massimo risparmio energetico e la riduzione di emissioni di sostanze inquinanti.
L’importo complessivo dei lavori è di € 3.978.212 mila euro.
L’intervento rientra nel Programma “Sicuro, Verde e Sociale”, finanziato dal Fondo Complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che ha messo a disposizione della Regione Emilia-Romagna 123 milioni di euro complessivi, finalizzati a favorire l’incremento del patrimonio di edilizia residenziale pubblica di proprietà dei Comuni.
I lavori di riqualificazione dovranno pertanto rispettare il cronoprogramma stabilito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze: iniziati in giugno di quest’anno dovranno concludersi entro un anno.
ACER, insieme al Comune di Reggio Emilia, ha provveduto all’individuazione dei fabbricati da riqualificare, alla progettazione, alla direzione lavori ed alla gestione sociale degli inquilini.