Da una parte l’intensificazione dell’attività di controllo del territorio e dall’altra l’auspicata collaborazione dei cittadini invitati a fungere da “vedette” e segnalare qualsiasi movimento sospetto. Un mix di “ingredienti” per un ferragosto all’insegna della sicurezza nella provincia reggiana. Ma non solo, grazie all’attività dei Carabinieri Forestali che vedranno l’impiego di apposite pattuglie per le emergenze ambientali, i carabinieri eseguiranno vigilanza anche sulle aree boschive e campestri della provincia per prevenire incendi.
Questo il senso dei controlli che, in aderenza alle linee d’indirizzo fornite in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica dal nuovo Prefetto, Maria Rita Cocciufa, sono partiti già da questa notte nell’ambito dell’operazione “Ferragosto tranquillo”, verranno protratti sino alla mattina del 16, e che già da oggi vede il dispiego sull’intero territorio provinciale di 52 pattuglie automontate per oltre 100 Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia impegnati nei controlli.
Intensificazione del pattugliamento e del presidio sulle strade per garantire la giusta soglia di sicurezza, vigilanza attiva sui complessi industriali e nei centri storici per prevenire furti e scoraggiare azioni malavitose dei topi d’appartamento e di coloro che raggirano gli anziani, ispezioni nei locali pubblici per accertare le condizioni sanitarie ed evitare anche la somministrazione di alcolici a persone già “sature” e vigilanza sulle aree boschive e campestri per prevenire incendi.
Questi i principali obiettivi dei Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia che sono certi potranno contare anche sui cittadini che non partiranno. A loro è rivolto l’invito a segnalare al 112 – anche in forma anonima – ogni circostanza sospetta che dovessero rilevare. Nel corso dell’intensificazione dei servizi i militari attueranno anche una mirata opera di sensibilizzazione per la sicurezza stradale agli utenti che si mettono in viaggio o che transitano per le strade della provincia.
Complessivamente i Carabinieri reggiani nei 4 giorni di ponte prevedono l’impiego di circa 200 pattuglie, tra militari dell’arma territoriale e Carabinieri Forestali in uniforme e non, in tutta la provincia per complessivi 400 militari che forniranno prevenzione con il precipuo fine di garantire la dovuta sicurezza. Prevenzione, quindi in primis anche quella stradale: oltre al pattugliamento saranno verificate le condotte di guida anche attraverso l’utilizzo di etilometri che verranno impiegati nei vari posti di blocco istituti in tutta la provincia. Non mancheranno anche i consigli agli automobilisti con il fine di “rammentare” loro le principali norme di prevenzione.
L’attività di prossimità nei centri storici sarà assicurata dalle pattuglie a piedi che i carabinieri svolgeranno a favore degli anziani. Sotto la lente di ingrandimento, infine, anche condomini ed abitazioni rimaste incustodite per la partenza in ferie dei proprietari o per uscite per gite fuori provincia. Ai vicini che rimarranno a casa i carabinieri invitano a chiamare il 112 per ogni movimento sospetto che verrà eventualmente da loro registrato.