I rappresentanti di sei
musei europei delle ceramiche sono attesi a Faenza per una serie
di incontri di messa a punto del progetto Cultura 2000, una rete
internazionale fra le stesse istituzioni che punta a potenziare
le attivita’ culturali intorno alla storia dei preziosi oggetti
negli ultimi 150 anni.


Gli incontri, da dopodomani al 28 novembre, saranno ospitati
alla sala conferenze del Museo internazionale delle ceramiche di
Faenza, partner del progetto con il Museo di Hohenberg
(Germania) che ne e’ il capofila e i musei di Limoges (Francia),
Lisbona (Portogallo), Stoke on Trent (Gran Bretagna), Herend
(Ungheria). Per l’ istituzione faentina, partecipera’ il
professor Gian Carlo Bojani, che segui’ lo scorso marzo a Parigi
la riunione di avvio del progetto, gia’ presentato alla
Commissione europea.
Gli incontri di Faenza puntano ad approfondire le
possibilita’ di realizzazione di una serie di obiettivi, da una
bibliografia sul periodo trattato (dal 1851, anno della prima
grande esposizione universale di Londra, fino al 2000) a una
mostra itinerante di pezzi tipici di ciascuno dei musei
aderenti. Con questo progetto, si intende anche costituire una
banca dati sulle risorse delle istituzioni, programmi
interattivi sulle 100 opere piu’ significative di ciascun museo
e altri supporti multimediali, un sito internet sulla ceramica
europea, con un ‘thesaurus’ su forme, tecniche di fabbricazione,
decorazioni e un database su artisti e designer del Novecento.