Prima tappa Galliera, nel bolognese. Poi Cento, in provincia di Ferrara. Di seguito Finale Emilia, in provincia di Modena, per poi tornare nel ferrarese, con l’incontro alle Terre del Reno e, per finire, la visita a San Bartolomeo al Bosco, frazione di Ferrara. Territori diversi, tutti flagellati dal violento nubifragio di sabato scorso.
Dopo quello di lunedì nel ravennate, oggi è la volta di un nuovo sopralluogo del presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e della vicepresidente con delega alla Protezione civile, Irene Priolo, per incontrare sindaci, amministratori e comunità e fare il punto sui danni: dalle abitazioni alle coltivazioni, dalle automobili (colpita anche un’ambulanza del 118 di Cento, durante un intervento a Galliera), fino a strutture e spazi pubblici.
I tecnici dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile stanno completando, insieme agli enti locali, la ricognizione dei danni, necessaria per la richiesta di stato di emergenza nazionale che verrà inoltrata al Governo.
“Circa 9mila famiglie, colpite dall’alluvione di maggio, hanno già ricevuto in questi giorni l’anticipo di 3mila euro come primo sostegno direttamente sul proprio corrente- hanno sottolineato Bonaccini e Priolo-. A noi interessa riuscire a garantire la velocità dei rimborsi: con lo stato di emergenza nazionale, chiederemo che venga replicato questo stesso meccanismo, deciso insieme al Dipartimento nazionale di Protezione civile, anche per i territori colpiti dal nubifragio di sabato scorso. Lavoriamo nell’interesse delle nostre comunità- hanno concluso-, facciamo tutto il possibile per aiutare chi è stato colpito”.
Bonaccini e Priolo hanno poi ringraziato quanti sono intervenuti (forze dell’ordine, vigili del fuoco, volontari) e ricordato la quota raggiunta – oltre 49 milioni di euro – con le donazioni effettuate attraverso la raccolta fondi istituita dalla Regione dopo l’alluvione.
I rifiuti: in arrivo un’ordinanza
Per quanto riguarda il tema dello smaltimento dei rifiuti causati dal maltempo sabato scorso, è già pronta un’ordinanza che consentirà ai cittadini di portarli fuori e ammassarli lungo la strada, dove verranno prelevati dai gestori. I rifiuti del maltempo, come già accaduto per l’alluvione di maggio, saranno riconosciuti come rifiuti urbani. I rifiuti pericolosi (come l’amianto) vanno invece lasciati a terra, non spostati né toccati: saranno prelevati direttamente dal gestore.
Le tappe del sopralluogo
La visita odierna di Bonaccini e Priolo è partita dal bolognese, e precisamente da Galliera: qui l’incontro in Municipio col sindaco, Stefano Zanni e i primi cittadini di Crevalcore, Marco Martelli, e di Baricella, Omar Mattioli. Di seguito, la visita all’azienda di motori elettrici Ber-Mar.
Seconda tappa, in provincia di Ferrara, nel comune di Cento, con le frazioni di Buonacompra (qui il ritrovo in un vivaio danneggiato, Minelli Garden) e Dodici Morelli: presenti il sindaco di Cento, Edoardo Accorsi, e quello di Argenta, Andrea Baldini.
Terza tappa a Finale Emilia: qui, in Municipio, si è svolto l’incontro col sindaco Marco Poletti, il sindaco di San Felice sul Panaro, Michele Goldoni, e la vicesindaca di Mirandola, Letizia Budri.
Si torna quindi nel ferrarese per l’appuntamento al Municipio di Terre del Reno, con il sindaco Roberto Lodi; in programma la visita alla Caserma dei Carabinieri (danneggiata) e alla Ceramica Sant’Agostino. Ultima tappa, San Bartolomeo al Bosco, frazione di Ferrara, con il sindaco del capoluogo estense, Alan Fabbri.