Un nuovo spirometro da destinare all’oncoematologia pediatrica del Policlinico di Modena. È quello che ieri, mercoledì 12 luglio, è stato consegnato dall’associazione “I fiol d’la schifosa” di Concordia sulla Secchia, frutto di una raccolta fondi avvenuta lo scorso anno durante l’ottava edizione della manifestazione Pork Factor di scena dal 17 al 19 giugno 2022, la prima dopo la pandemia Covid-19. L’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, infatti, è stata scelta tra i beneficiari del ricavato ottenuto nel corso della manifestazione in cui cucina e musica l’hanno fatta da padrona, ottenendo un importante successo di pubblico e confermandosi come uno degli eventi di maggior richiamo dell’Area Nord della provincia.
Lo spirografo di ultima generazione acquistato con parte del ricavato dell’evento, per un valore che si aggira attorno ai 8.600 euro, è stato consegnato in una breve cerimonia da una delegazione dell’associazione, capitanata dal presidente Paolo Borghi. Per l’AOU di Modena erano presenti il Professor Lorenzo Iughetti, Direttore della U.O.C. di Pediatria ad indirizzo Onco-ematologico del Policlinico, il dirigente medico della stessa struttura Dottor Giovanni Palazzi, e la Dottoressa Barbara Maria Bergamini della Pediatria.
«Sono otto anni che facciamo questa festa Pork Factor con lo scopo di effettuare donazioni a favore dei bambini e delle associazioni in loro supporto- sono le parole di Paolo Borghi – Il nostro primo scopo è il supporto della Pediatra e dell’Oncoematologia Pediatrica del Policlinico di Modena, a cui tutti gli anni abbiamo fornito strumentazione e sostenuto dei corsi».
«In tutti questi anni di collaborazione “I fiol d’la schifosa” non si sono mai dimenticati di noi e dei bambini che assistiamo – commenta il Dottor Giovanni Palazzi – hanno permesso la realizzazione di piccole e grandi opere connesse con il reparto con strumentazioni necessarie, di cui comunque disponevamo, per avere apparecchiature sempre migliori. Anche quest’anno, insieme a loro, siamo riusciti a sopperire a un’esigenza ovvero quella di acquistare uno spirometro nuovo per i bambini della Pediatra e dell’Oncoematologia Pediatrica. I destinatari sono soprattutto pazienti con patologie respiratorie e quelli che, dopo aver fatto chemio e radioterapia, devono continuare a vivere bene e in salute anche dal punto di vista respiratorio».
«Da tanti anni collaboriamo con l’Oncoematologia per alcune patologie, in particolare le leucemie, i casi di trapianto e la chemioterapia – sono le conclusioni della Dottoressa Barbara Maria Bergamini – seguiamo questi ragazzi nel tempo per valutare l’evoluzione della funzione respiratoria nonostante le terapie abbastanza importanti e le patologie di base. Gli strumenti che sono stati acquistati con questa donazione hanno caratteristiche di precisione e di adattabilità all’età pediatrica che li rendono un passo avanti rispetto alla strumentazione attuale, la quale resta sempre molto utile. Una caratteristica di questo strumento, ovvero la misurazione dell’ossido nitrico nell’aria esalata, ci aiuta soprattutto per caratterizzare ad esempio l’asma, la quale essendo frequente la possiamo trovare assieme ad altre patologie. Escludere la presenza di patologia asmatica nell’individuo ci permette di interpretare meglio i dati spirometrici e le misurazioni della funzione respiratoria che normalmente facciamo».