Tre occhi elettronici si sono accesi nella nuova area verde di via Pio Donati in zona Sacca-Crocetta: oltre quattromila metri quadrati di verde in cui trovano spazio un’arricchita area giochi, attrezzi per il fitness, un campo da calcetto, piante e alberi grazie a un intervento del Comune cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna, finalizzato a migliorare la fruibilità dell’area e la vivibilità dell’intera zona su cui insistono importanti interventi di riqualificazione.
Come annunciato in occasione dell’inaugurazione, a primavera, e richiesto dai residenti, l’area sarà anche controllata dal sistema di videosorveglianza cittadina. Nei giorni scorsi sono state installate tre telecamere di cui una già trasmette immagini in tempo reale alle sale operative di Polizia locale e Forze dell’ordine, mentre le altre due, che per ora registrano in locale, saranno collegate a breve al sistema di videosorveglianza cittadino. Nell’ambito del progetto di riqualificazione, che ha visto inoltre il potenziamento dell’illuminazione, è stata infatti anche installata la fibra ottica funzionale alla videosorveglianza.
Con le tre dell’area verde di via Pio Donati oggi sono complessivamente 403 le telecamere del sistema di videosorveglianza cittadino realizzato, implementato e continuamente ammodernato dall’amministrazione comunale, come previsto nel Patto per Modena sicura e d’intesa con il Tavolo interforze. Da inizio 2023 l’amministrazione ha già previsto di investire 85mila euro (di cui 30mila deliberati a giugno) per nuove installazioni, ammodernamento del sistema e posa di nuovi tratti di fibra. L’ampliamento del sistema di videosorveglianza in città e nelle frazioni è realizzato con il coordinamento dell’Ufficio Legalità e sicurezze e del Settore Sistemi informativi.
Oltre alle 403 telecamere di contesto, vanno considerate le 25 telecamere presso la sede di via Galilei della Polizia locale e visibili solo dal Comando e altre 15 all’interno dell’unità mobile in dotazione al Nucleo problematiche del territorio; alcuni apparecchi che registrano in locale (6); una trentina di telecamere presso lo Stadio Braglia collegate esclusivamente alla sala operativa della Questura, altre quattro che controllano le celle frigo del centro vaccini Ausl di via Minutara e, soprattutto, i 34 apparecchi dei varchi cittadini inseriti nel Sistema centrale nazionale targhe e transiti (Scntt) che consente l’interconnessione e l’integrazione con la banca dati centrale del ministero dell’Interno.
A questo riguardo, nelle scorse settimane nell’area nord della città si sono è accese ulteriori quattro telecamere ocr di lettura targhe in entrata e in uscita dalla tangenziale che costituiscono appunto i varchi di via Finzi e via del Mercato.
Dopo le numerose telecamere di contesto installate a primavera nell’area su cui insiste il Programma Periferie, con i nuovi varchi collegati al sistema nazionale di controllo targhe e transiti, si avvia a conclusione il potenziamento della videosorveglianza (17 telecamere in tutto) previsto dal Programma.
Inoltre, nell’area del centro storico, nelle scorse settimane è stata installata una nuova telecamera anche in piazza Matteotti (a controllare il portico e l’area delle scale che collegano la piazza con via Taglio) e un’ulteriore in via Scudari.