“Colui che rompe un oggetto per sapere cos’è ha abbandonato il sentiero della saggezza”: questa citazione di Gandalf dal Signore degli Anelli compare su una delle dieci panchine letterarie collocate dall’amministrazione comunale nel parco di Via Torres, a Trebbo di Reno.
L’iniziativa è nata dal percorso partecipativo “Trebbo si fa bella e sostenibile”, avviato nell’autunno scorso e concluso questa primavera con una serie di indicazioni e di idee per migliorare la qualità della vita nella popolosa frazione di Castel Maggiore.
Le panchine rientrano nel progetto di realizzazione di un parco a tema fantasy, destinato a sollecitare la fantasia di bambine e bambini e più in generale a richiamare a tutta la cittadinanza la seduzione e la bellezza della lettura e dell’immaginazione.
Dopo neanche una settimana, con gli involucri ancora parzialmente da rimuovere, due delle 10 panchine nuove di zecca sono state danneggiate da qualcuno armato di punteruolo.
La sindaca Belinda Gottardi esprime tutto il rincrescimento, ma anche la rabbia, dell’amministrazione comunale: “stiamo cercando di fare qualcosa di bello e di nuovo per Trebbo, investendo risorse non del tutto indifferenti, cercando di coinvolgere la cittadinanza con incontri e ragionamenti condivisi. In queste panchine non c’è solo un’idea per rendere più bello un parco pubblico, ci sono anche democrazia e partecipazione: chi le ha martellate non ha dato dei colpi a un blocco di cemento, ma ha anche offeso i suoi concittadini; come dice Gandalf, ha abbandonato il sentiero della saggezza”.
La sindaca Gottardi non esclude di presentare alle forze dell’ordine denuncia contro ignoti.