Il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna, Gen. B. Carlo Levanti e il Presidente dell’Unione dei Comuni Valli Reno Lavino Samoggia e Sindaco di Casalecchio di Reno, Massimo Bosso, hanno sottoscritto ieri, 26 giugno, presso la Sala Giunta del Municipio di Zola Predosa, un Protocollo d’Intesa volto a monitorare e vigilare sinergicamente sull’attuazione dei progetti di investimento e delle opere pubbliche finanziate con risorse del PNRR e del relativo Fondo Complementare di matrice nazionale.
Alla firma erano presenti anche i sindaci Monica Cinti di Monte San Pietro, Roberto Parmeggiani di Sasso Marconi, Daniele Ruscigno di Valsamoggia e Davide Dall’Omo di Zola Predosa.
Il monitoraggio avverrà attraverso il tempestivo e sistematico flusso informativo dall’Unione e dai Comuni a favore della Guardia di Finanza, forza di polizia economico-finanziaria specializzata nella tutela della spesa pubblica nazionale e dell’Unione Europea.
L’obiettivo del Protocollo è infatti principalmente quello di rafforzare il sistema di monitoraggio e vigilanza sull’esecuzione di opere pubbliche o di servizi e l’erogazione di incentivi per cittadini e imprese connessi alla realizzazione del PNRR e del Fondo Complementare di matrice nazionale, iniziative nate, come noto, per contribuire a riparare i danni economici e sociali causati dall’emergenza sanitaria legata alla pandemia da Covid-19 e con l’obiettivo a lungo termine di rendere l’Europa più verde, più digitale, più resiliente.
In tale cornice, l’Unione dei Comuni Valli Reno Lavino Samoggia e i Comuni che ne fanno parte hanno il compito di attuare le progettualità previste su cui ricadono rigorosi obblighi di monitoraggio, rendicontazione e controllo.
L’accordo formalizzato prevede la comunicazione periodica al Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna, da parte degli Enti, dei dati di sintesi di ciascun intervento e dei relativi progetti esecutivi con la possibilità di segnalare le misure e/o i contesti su cui ritiene opportuno siano indirizzate eventuali attività di analisi e approfondimento.
Il protocollo rimarrà operativo fino all’utilizzo di tutte le risorse finanziarie relative agli interventi previsti nel PNRR e, comunque, fino al 31 dicembre 2026, inserendosi in una più ampia cornice di attenzione istituzionale rivolta al corretto impiego delle risorse pubbliche sul territorio provinciale e che vede la Guardia di Finanza in prima linea nel garantire il rispetto della legalità e della trasparenza.